Bagnasco: "Speriamo cali il peso delle tasse"

Il presidente della Cei auspica un alleggerimento del carico fiscale. Poi chiede ai partiti di "non cancellare lo stato sociale"

Il cardinale Angelo Bagnasco a Roma
Il cardinale Angelo Bagnasco a Roma

"Certamente le tasse non alleggeriscono le situazioni". L'ideale sarebbe che "questo peso possa essere alleggerito". Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in occasione di un incontro alla Provincia di Genova, ha chiesto di non perdere di vista la questione sociale, nonostante il periodo difficile per l'economia. E l'appello che l'alto prelato rivolge ai partiti è quello di non cancellare lo stato sociale.

Tra le preoccupazione del cardinale il dilagare di un razzismo figlio della "cultura individualista" dei nostri tempi. Una riflessione che scaturisce dai fatti del match Milan-Pro Patria di ieri. Ma anche la politica. Bagnasco chiede ai partiti di condurre una campagna elettorale "più costruttiva e rispettosa delle diverse posizioni, pur dentro la dialettica, che è giusta".

La linea guida per l'anno nuovo - dice il cardinale - è la stessa che manda avanti una famiglia nei momenti di difficoltà. "Si mettono insieme intelligenza, cuore e risorse" per riuscire ad "affrontare con maggiore fiducia, speranza e intraprendenza i problemi che abbiamo di fronte".

Il cardinale ha aggiunto di avere "sempre sentito parlare, venendo in quest’aula, della formazione e dell’attenzione ai più giovani", servizi "assolutamente indispensabili" e ha parlato dell’utilizzo migliore delle risorse a tutti i livelli, in tutti i modi e in tutte le forme", perché "le risorse sono quello che sono".

L’auspicio è che tale migliore utilizzo "sia davvero la via attraverso cui si possa arrivare a delle soluzioni che tengano insieme i servizi assolutamente necessari, le persone che lavorano e le articolazioni dello Stato e della società". Si tratta di tre valori "che devono essere tenuti insieme nel modo più virtuoso possibile".

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