Pestaggi e mutilazioni: la banda che terrorizza la provincia di Chieti

Non solo la coppia aggredita a Lanciano: si indaga su almeno altre sei rapine in un anno con le stesse caratteristiche

Pestaggi e mutilazioni: la banda che terrorizza la provincia di Chieti

C'è una banda di rapinatori, un commando composto da almeno quattro persone, forse dell'Est, che si ispira ad "Arancia Meccanica" e semina il panico nel Frentano, territorio a sud di Chieti, nelle scorse ore sconvolto dall'orrore che ha devastato la vita del dottor Carlo Martelli e di sua moglie Niva Bazzan.

Quella di domenica, quando i malviventi hanno aggredito la coppia nella loro villa di Lanciano (Chieti), arrivando a mutilare la donna perché indicasse loro dov'era nascosta la cassaforte, sembra infatti solo l'ultimo episodio del genere.

Come racconta il quotidiano locale PrimadaNoi, infatti, ci sono almeno sei precedenti che fanno pensare alla stessa banda: rapine cruente, con pestaggi e mutilazioni, tutte ancora senza colpevoli.

Il più recente è avvenuto solo poco più di un mese fa, il 4 agosto, a Paglieta (Chieti). Allora il 33enne Andrea Cimini era rientrato in casa mentre i rapinatori erano all'opera e per questo fu brutalmente picchiato al volto con delle torce: venne ricoverato con contusioni e con il naso rotto.

Poco prima, il 24 aprile di quest'anno, Augusto Caporale (55 anni) venne rapinato e picchiato da tre persone a volto coperto e armate di cacciaviti e tirapugni mentre chiudeva la sua agenzia di pratiche auto ad Atessa (Chieti). Anche lui se la cavò con 600 euro in meno, un braccio rotto, delle costole incrinate ed ematomi su tutto il corpo.

Il 26 marzo, invece, al 73enne Domenico Iezzi, titolare di un alimentari a San Vito Chietino (Chieti), uno dei quattro rapinatori tagliarono l'indice della mano destra con un coltello preso nel reparto salumeria, mentre gli altri lo pestarono a sangue. Poi i malviventi fuggirono con 15mila euro tra contanti e stecche di sigarette.

Un anno fa, il 3 ottobre 2017, a Guardiagrele (Chieti), l'imprenditore del settore carne, Carlo Iubatti, fu sequestrato e picchiato con la moglie nella sua villa. Anche allora i rapinatori cercavano una cassaforte.

E il 5 settembre 2017, cinque banditi hanno teso un agguato nel giardino della loro villa

a Santa Maria Imbaro (Chieti) a Massimiliano Delle Vigne e sua moglie, commercianti di ferramenta. I rapinatori li hanno aggrediti e pestati a sangue, per poi dileguarsi con l'incasso della giornata e le carte di credito.

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