Barcone in acque maltesi, Salvini: "Può restare dov'è"

Un barcone in acque maltesi rischia nuovamente di innescare una crisi diplomatica tra Roma e La Valletta

Barcone in acque maltesi, Salvini: "Può restare dov'è"

Un barcone in acque maltesi rischia nuovamente di innescare una crisi diplomatica tra Roma e La Valletta. Di fatto si tratterebbe del secondo episodio in pochi giorni dopo il salvataggio di circa 70 migranti venerdì scorso da parte della Guardia Costiera italiana. Un'altra imbaracazione con a bordo migranti in questo momento si troverebbe a largo di Malta. La Guardia Costiera di La Valletta non è intervenuta e lo scenario probabile è quello di una richiesta di intervento al centro operativo di Roma.

Ma il ministro degli Interni, Matteo Salvini ha già mandato un messaggio chiaro alle autorità maltesi respingendo qualunque ipotesi di un salvataggio in mare: "Noi siamo tra i paesi fondatori dell'Europa e vogliamo un'Europa che faccia poche cose ma le faccia bene, ad esempio difenda i confini.

Ancora in queste ore c'è un barcone fermo nelle acque di Malta, che vorrebbero far arrivare in acque italiane ma che, per quello che mi riguarda, rimane lì dov'è. Quindi l'Europa si preoccupi di difendere la sicurezza dei cittadini, che ad agricoltura, turismo, pensioni e scuola ci pensiamo noi".

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