A Barzanò scatta la profilassi dopo i tre casi di epatite A

Necessità di vaccinare i bambini, anche se al momento non vi è nessuna emergenza in atto

A Barzanò scatta la profilassi dopo i tre casi di epatite A

E’ scattata la profilassi vaccinale per i tutti i bambini frequentanti la scuola materna di Barzanò, comune in provincia di Lecco. La procedura si è resa obbligatoria dopo i tre casi di epatite A verificatisi nella Scuola dell’infanzia privata paritaria Primavera in via Leonardo da Vinci. Nelle settimane scorse infatti tre educatrici hanno contratto il virus che danneggia principalmente il fegato di chi viene colpito. In via del tutto precauzionale gli alunni, le colleghe e i vari dipendenti della scuola sono stati sottoposti a profilassi e vaccinazione. In tutto sarebbero circa 150 le persone coinvolte. Prima delle vacanze natalizie due insegnanti erano rimaste a casa in malattia per aver contratto il virus. Dopo la pausa festiva un altro caso di epatite A è stato diagnosticato sempre all’interno dell’istituto.

Nei giorni scorsi l’Ats della Brianza ha spedito una lettera a tutte le famiglie dei bambini frequentanti la scuola per spiegare la situazione “Gentili genitori vi comunichiamo che si sono verificati dei casi di epatite A nella scuola frequentata dai vostri figli. Sono state individuate le persone suscettibili, che sono sia gli operatori sia gli alunni della scuola. A tutti costoro viene proposta la vaccinazione a scopo preventivo”. L’Ats ha voluto sottolineare che non vi è al momento alcuno stato di emergenza e che non è la prima volta che si verificano casi del genere, ricordando quelli avvenuti in precedenza a Casatenovo.

Non si esclude che il virus dell’epatite A possa essersi sviluppato attraverso gli scarichi dei servizi igienici. I soggetti che contraggono il virus restano poi immunizzati per tutta la vita e la vaccinazione assicura comunque una protezione efficace e duratura.

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