Matteo Bassetti è stato chiaro: "Per fare previsioni per il Natale dobbiamo vedere come andranno le prossime 3-4 settimane, ma, ribadisco, giù le mani dal Natale: nessuno osi minimamente mettere limitazioni per le feste”.
All'Adnkronos Salute il primario del reparto di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova ha spiegato che il prossimo “sarà un Natale come quelli pre-Covid, ma non possiamo pensare lontanamente che non sarà un Natale sereno perché qualcuno ha deciso di non vaccinarsi. Il Governo e le istituzioni devono trovare una soluzione perché in qualche modo il Natale va tutelato e se ci sarà un ulteriore incremento dei casi tra i non vaccinati, eventuali limitazioni, come il lockdown, dovranno essere solo per i non vaccinati". Insomma, secondo Bassetti non ci possono andare di mezzo coloro che hanno scelto di immunizzarsi e di ricevere il vaccino anti-Covid. Il medico sembra quindi seguire la presa di posizione dell’Austria che ha limitato gli spostamenti solo alla parte di cittadini che non si sono sottoposti alla vaccinazione.
Bassetti: "Dobbiamo tutelare i vaccinati"
Il primario ha quindi aggiunto: "Dobbiamo tutelare tutti quelli che si sono immunizzati per salvare anche il Natale e hanno dimostrato di essere dei bravi cittadini. Chi invece non l'ha fatto è giusto che venga limitato in alcune attività anche durante le feste: penso quindi ai ristoranti, ai locali, ai cenoni, ai teatri, ai cinema". Il governo sembra avere già un piano, fatto di terze dosi e Green pass, per assicurarci un Natale libero. Del resto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha detto ottimisticamente che “quello 2021 sarà un Natale libero”, perché in Italia“abbiamo raggiunto una protezione di comunità senza introdurre l'obbligo”.
Proprio il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha ricordato che adesso “non possiamo in alcun modo permetterci di perdere la libertà che abbiamo conquistato o di sopportare altre chiusure, anche in vista del periodo natalizio. Occorre mantenere alta l'attenzione con grande attenzione e prudenza”. Si è detto inoltre favorevole a una possibile stretta sulla certificazione verde, magari utilizzabile solo se associata alla vaccinazione per accedere a luoghi come cinema, teatri e palestre.
L'ipotesi lockdown
Ovviamente però ogni decisione andrà presa in base all’andamento dell’epidemia e dei posti letto occupati nei reparti ospedalieri. Al momento i contagi stanno aumentando ma gli ospedali riescono ancora a gestire la situazione.
Toti, parlando dell’ipotesi di un lockdown solo per i non vaccinati, ha asserito che "tutte le misure, anche le più drastiche, non sono mai eccessive se si tratta di garantire agli italiani un sereno Natale e di non fermare quella straordinaria ripartenza del Paese e dell'economia che c'è stata".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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