La battaglia per lo scudo penale. Sileri: "Serve per chi vaccina"

I medici chiedono uno scudo penale per proteggere chi è impegnato nelle vaccinazioni anti-Covid. Sileri: "Serve il prima possibile"

La battaglia per lo scudo penale. Sileri: "Serve per chi vaccina"

"Serve uno scudo penale il prima possibile in modo che si arrivi davvero a difendere i medici e gli infermieri vaccinatori". A sostenerlo, parlando a TimeLine su SkyTg24, è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che ribadisce la necessità di una maggior tutela del personale sanitario, già espressa dal ministro della Salute Roberto Speranza.

La battaglia per l'introduzione dello scudo penale, portata avanti anche dal Giornale.it nei giorni scorsi, si è accesa dopo l'iscrizione nel registro degli indagati di un medico e di un infermiere dell'ospedale militare dove era stata somministrata una dose di vaccino AstraZeneca al sottoufficiale della Marina morto 16 ore più tardi. Si trattava di un atto dovuto, per dare modo agli indagati di nominare un consulente per l'esame autoptico, ma la notizia ha scatenato preoccuopazioni. "Di fronte a una campagna vaccinale di massa, e per non metterla a rischio, bisogna mettere in chiaro che le conseguenze intrinseche della somministrazione di un vaccino non sono responsabilità del medico che somministra il siero- aveva sottolineato il presidente di Fnomceo Filippo Anelli-Il coinvolgimento in un'inchiesta, deve avvenire solo lì dove ci sia una manipolazione, e non per 'atto dovuto'. Per questo chiediamo protezione". Dello stesso parere anche Silvestro Scotti, segretario della Fimmg, sindacato dei medici di base, secondo cui non è possibile che un medico venga "ritenuto colpevole di omicidio colposo in una vaccinazione ritenuta facoltativa". Il reppresentante dei medici di base ha spiegato la necessità della creazione di uno scudo penale che deve proteggere tutti gli operatori sanitari coinvolti nelle vaccinazioni, perché si tratta di farmaci nuovi, "che sono sicuri, ma se dovesse succedere qualcosa la colpa non può essere del medico".

A favore di una protezione per medici e infermieri vaccinatori si è schierato anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, che considera "giusta, legittima, comprensibile" la richiesta del personale sanitario circa uno scudo penale. Una soluzione, ha precisato Speranza, deve essere assunta "nel più breve tempo possibile, penso che il governo debba lavorare nelle prossime ore per dare una risposta positiva a questa richiesta". Dalla parte del personale impegnato nelle vaccinazioni anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti: "In questo momento la cosa più urgente che serve è uno scudo penale per chi vaccina- ha detto Toti ieri-Il caso siciliano di un infermiere e di un medico indagati per aver somministrato un vaccino AstraZeneca di cui evidentemente non avevano alcuna responsabilità, con qualche incidente statistico che c'è e ci sarà, è la cosa più urgente in assoluto".

E oggi, l'ultima voce in favore di una

protezione penale è stato Sileri, che ha ricordato di aver presentato "a inizio legislatura un arbitrato per il contenzioso medico-legale per i medici, gli infermieri e per tutelare i cittadini nelle cause civili".

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