Bergamo, donna scappa in auto investe il suo aggressore: "Mi perseguitava"

Una dipendente comunale in provincia di Bergamo ha investito e ucciso, nel tentativo di sfuggirgli, un uomo che la stava aggredendo con un coltello. La donna: "Mi perseguitava da giorni"

Bergamo, donna scappa in auto investe il suo aggressore: "Mi perseguitava"

Una donna per sfuggire a un uomo che la stava aggredendo armato di coltello e che la perseguitava da tempo lo avrebbe investito e ucciso.

L'incidente è successo stamattina verso le 8 davanti alla biblioteca comunale in via Roma a Villongo, in provincia di Bergamo. La signora è un'italiana di 44 anni, dipendente comunale del paese e impegnata in biblioteca. L'uomo, invece, è un albanese anche lui di 44 anni. Entrambi sono residenti a Chiari, in provincia di Brescia, e pare che la vittima importunasse da tempo la donna.

Secondo quanto riferito dalla signora ai carabinieri che indagano sul caso, l'aggressore la stava aspettando armato con un coltello fuori dal posto in cui lei lavora. La dinamica dell'incidente resta ancora da chiarire, ma già emergono i primi dettagli. La donna, spaventata, sarebbe salita sull’auto per scappare, ma lui l’avrebbe rincorsa ferendola a un braccio. Durante la fuga, poi, la 44enne avrebbe travolto con l'auto il suo aggressore. Secondo una prima ricostruzione, pare che l'investimento sia avvenuto in modo accidentale, nel tentativo di scappare dall'aggressore.

È stata la stessa dipendente comunale a chiamare il 112, subito dopo l’incidente. Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dei fatti. I sanitari hanno provato a rianimare l’uomo, ma non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo per le lesioni riportate alla testa.

La donna, intanto, che non è fermata né arrestata, è stata portata all’ospedale di Sarnico perché le venissero medicate le ferite riportate durante l'aggressione. Il pm Gianluigi Dettori ha raggiunto la signora ferita all’ospedale per raccoglierne la testimonianza.

La stessa dipendente, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, subito dopo l’accaduto avrebbe raccontato al sindaco che l'uomo investito è il padre di suo figlio e che da giorni la stava perseguitando.

"Mi hanno chiamato e quando sono arrivata lo stavano rianimando - ha riferito la prima cittadina Maria Ori Bolometti - Ho chiesto alla mia dipendente cosa le fosse saltato in mente e lei mi ha risposto che da giorni era perseguitata da quest’uomo, il padre di suo figlio. È una tragedia grandissima".

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