Sta scatenando un mare di polemiche sul web, e non solo, il gesto a dir poco discutibile compiuto dal sindaco Pd di Bergamo Giorgio Gori nel corso dell’inaugurazione di un parco pubblico situato nel quartiere periferico di Valtesse.
Il primo cittadino, infatti, ha utilizzato la bandiera italiana come un semplice straccio per lucidare una targa. L’azione, immortalata dalle telecamere di una emittente tv, sta inevitabilmente facendo il giro della rete.
Durante la cerimonia di inaugurazione sono state svelate due targhe: una in memoria di Davide Ferro, noto ingegnere della zona deceduto in un incidente stradale, e l’altra dedicata a Lea Garofalo, una collaboratrice di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta.
Nelle immagini si vede Gori che si avvicina alla targa dedicata alla donna e, con assoluta nonchalance, la lucida minuziosamente con il Tricolore.
Una “svista” quella del sindaco della città orobica? Non si sa. Di certo, il gesto non è piaciuto al popolo del web. La polemica, però, ha valicato il confine del mondo virtuale ed ha acceso anche una polemica politica. Giorgia Meloni è stata tra i primi ad attaccare Gori per il gesto poco rispettoso compiuto nel corso della cerimonia.
“Con estremo rispetto per la memoria della collaboratrice di giustizia e vittima della ‘ndrangheta Lea Garofalo, chiedo: ma il Sindaco Pd di Bergamo non
poteva portarsi un panno anziché utilizzare la nostra bandiera per pulire la targa? Ecco la stima che hanno del nostro tricolore” , ha tuonato la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni su Twitter.
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