Bialetti, la storica azienda è a rischio: messa in ginocchio da cialde e capsule

Il noto brand Bialetti è in difficoltà: ha chiuso il semestre al 30 giugno con una perdita netta di 15,3 milioni di euro, con un calo dei ricavi di oltre il 12%

Bialetti, la storica azienda è a rischio: messa in ginocchio da cialde e capsule

Bialetti è da sempre sinonimo di Moka. Il marchio fondato da Renato Bialetti, nome stprico del caffè italiano, ora non naviga in buone acque. Infatti, il brand dell'omino con i baffi ha chiuso il semestre al 30 giugno con una perdita netta di 15,3 milioni di euro, con un calo dei ricavi di oltre il 12%.

Un accordo per salvare lo storico marchio

La tradizionale moka è stata messa in ginocchio dalle cialde, dalle capsule o comunque da sistemi più rapidi. E così Bialetti ora è in difficoltà. In un comunicato stampa, la società spiega che "il risultato risente principalmente della generale contrazione dei consumi registratasi sul mercato interno ed estero nonché della situazione di tensione finanziaria che ha determinato ritardi nell’approvvigionamento, nella produzione e nelle consegne di prodotti destinati alla vendita sia nel canale retail che nel canale tradizionale, lasciando inevasi significativi quantitativi di ordini di vendita già acquisiti in quest’ultimo canale".

Per salvare

la storica azienda, si è siglato un accordo - in data 10 ottobre - con il fondo Och-Ziff Capita, pronto a investire 35 milioni di euro nel contesto di una ristrutturazione del debito, come riporta Leggo.

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