Un fatto sconcertante, che colpisce la sensibilità di tutta Venezia. Un "colpo al cuore", come lo ha definito il parrocco Don Claudio.
A Trivignano, località del comune di Venezia a nord-ovest di Mestre, una statua della Madonna è stata profanata ed imbrattata con delle feci umane. Ad accorgersi del sacrilegio è stata una suora, che, come racconta La Nuova Venezia, stava percorrendo in bicicletta la via Castellana. Passando davanti al capitello mariano si è trovata di fronte uno spettacolo che l'ha lasciata senza parole.
Giunta in chiesa ancora sotto choc ha allertato fedeli e parrocco, che sono immediatamente accorsi sul luogo del fattaccio. "Non riesco a capire il perché di un simile gesto - si domanda incredulo il signor Angelo Loro, presente alla scena - Parte della facciata era ricoperta di feci che devono aver tirato contro il capitello usando un secchio. Gli escrementi erano passati attraverso le sbarre del piccolo cancello imbrattando la statua, la tovaglia e altri oggetti che c’erano all’interno. Sulle sbarre di metallo c’erano pure appesi pezzi di carta igienica. Ho preso quel che ho potuto e l’ho portato a casa per lavarlo. È una vergogna."
Sul posto è intervenuta anche la polizia: gli agenti hanno ascoltato anche il
parrocco per appurare se vi fossero state minacce. Don Claudio ha negato, ma la stampa locale riporta episodi di blasfemia contro edicole sacre e capitelli negli ultimi anni. Mai, però, si era arrivati a tanto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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