Nell'Intifada di commenti e dichiarazioni tra Vittorio Sgarbi e Cecilia Strada si aggiunge un nuovo protagonista: Laura Boldrini, che (immancabilmente) dal suo profilo social esprime solidarietà alla figlia del fondatore di Emergency.
Il commento su Twitter
Ricapitoliamo un attimo: Cecilia Strada una mangiata di giorno fa - lunedì 12 febbraio - in un post su Facebook invitava a "non scopare con i fascisti" per "non farli riprodurre". Una perla di saggezza che ha mandato su tutte le furie il buon Vittorio Sgarbi, che ha replicato con un perentorio: " Può stare tranquilla, non troverà un fascista che vuole fare sesso con lei, e tanto meno riprodursi". E aggiungendo che "la figa è un'altra cosa e non ha orientamento politico. Per questo faticherà a trovare anche comunisti disposti a fare sesso con lei. Diciamo che la questione non è politica, e finirei qui". Non aggiungiamo altro.
La Strada dopo aver raccolto consensi e dissensi è tornato sull'affaire "sesso coi fascisti" sostenendo che "rinunciare a fare battute su un'ideologia come quella fascista, già condannata dalla storia, sarebbe autocensura. Quindi lo ripubblicherei". Insomma nessuna marcia indietro.
A questo punto spunta la figura di Laura Boldrini che dal suo Twitter ci fa sapere che "ho espresso solidarietà a Cecilia Strada dopo ignobili parole di Sgarbi, assessore Regione Sicilia e candidato di centro destra". E aggiunge: "Come è possibile che uomo con incarichi costituzionali si esprima in questo modo?". Una condanna bella buona. Sì, ma solo verso Sgarbi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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