Bologna, paura sul bus: nigeriano perde la testa e attacca agenti

Salito sul bus e non intenzionato a scendere ad alcuna fermata, lo straniero ha iniziato a devastare l'interno del mezzo pubblico quando l'autista gli ha chiesto dove fosse diretto: feriti due degli agenti intervenuti per soccorrere il conducente

Bologna, paura sul bus: nigeriano perde la testa e attacca agenti

Momenti di forte tensione a bordo di autobus di Bologna, dove un cittadino straniero in evidente stato di alterazione psico-fisica ha dato in escandescenze, cominciando a danneggiare il mezzo a bordo del quale si trovava e scagliandosi contro gli agenti della questura accorsi dopo aver ricevuto la richiesta di intervento da parte dell'autista. Bloccato solo al termine di una furiosa colluttazione, l'extracomunitario è finito dietro le sbarre.

L'episodio, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si è verificato durante la tarda serata dello scorso venerdì 17 aprile. Gli uomini della squadra volanti si trovavano impegnati in un'operazione di pattugliamento del territorio e stavano attraversando via Mazzini, quando, intorno alla mezzanotte, sono stati fermati dal conducente di un autobus della società Trasporto passeggeri Emilia-Romagna (Tper).

Preoccupato, l'uomo ha chiesto agli agenti di seguirlo a bordo del mezzo, all'interno del quale un giovane di colore stava seminando il caos. Salito alla fermata di piazzale Atleti Azzurri, lo straniero non era più sceso dal bus, dando poi completamente di matto quando l'autista gli aveva domandato dove fosse diretto.

Compresa la gravità della situazione, i poliziotti sono saliti a bordo dell'autobus, trovando l'esagitato ancora impegnato a sfogare la propria rabbia sferrando calci e pugni all'interno del mezzo. La vista degli uomini in divisa non ha fatto altro che innervosire maggiormente il facinoroso, ormai fuori controllo e completamente ingestibile. Inutili i tentativi degli agenti di farlo ragionare: deciso a scappare ed a evitare eventuali controlli nei suoi confronti, il soggetto li ha aggrediti nella speranza di aprirsi una via di fuga.

La situazione è rapidamente degenerata, tanto che i poliziotti si sono visti costretti a contattare la centrare per richiedere un tempestivo invio di rinforzi sul posto. In breve in via Mazzini è arrivata una seconda volante della questura, con a bordo altri due agenti, seguita anche da una pattuglia della polizia locale. Grazie alla superiorità numerica, gli uomini in divisa sono pertanto riusciti ad avere finalmente la meglio sullo straniero, che è stato bloccato e ridotto in manette. Caricato su una delle volanti di servizio, l'esagitato ha raggiunto gli uffici della questura di Bologna, dove si sono svolte le usuali pratiche di identificazione ed incriminazione. Si tratta di un nigeriano di 34 anni, già noto alle forze dell'ordine per precedenti di polizia.

Accusato di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, l'africano si trova ora in stato di fermo, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

In seguito all'aggressione subita, due agenti della polizia di Stato hanno avuto necessità di recarsi al pronto soccorso per essere medicati. Per loro, fortunatamente, nessuna seria conseguenza. Entrambi sono stati dimessi con 7 ed 8 giorni di prognosi.

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