Si riaccendono i riflettori su Borgo Mezzanone, il Comune in provincia di Foggia già agli onori della cronaca per le violenze all'interno del Cara o nel ghetto adiacente.
Ieri pomeriggio l'ultima rissa. Due cittadini nordafricani sono rimasti feriti da un'arma da taglio nel ghetto di Borgo Mezzanone, la cosiddetta "pista" (perchè sorge dove prima c'era pista di atterraggio). Un migrante ha riportato ferite al braccio e alla spalla, l'altro invece, graffi sparsi su tutto il corpo. I due si sono presentati nell'infermeria che si trova all'interno del Cara per farsi medicare. Le loro condizioni non sono gravi. Successivamente sono stati trasferiti entrambi agli Ospedali Riuniti di Foggia. Sull'accaduto indagano gli agenti di polizia per ricostruire le dinamiche della rissa e accertare le responsabilità.
Si è perso il conto, ormai, dei feriti e dei morti nella baraccopoli in provincia di Foggia. Appena tre giorni fa un giovane di 26 anni è morto in un incendio divampato durante la notte. Il corpo della vittima, completamente carbonizzato, è stato trovato solo dopo la conclusione delle operazioni di spegnimento delle fiamme.
Ancora, il 2 aprile scorso un nigeriano è stato accoltellato nella tendopoli.
La vittima è stata ferita con un’arma da taglio al braccio e alla spalla da un altro cittadino extracomunitario. Sanguinante, l'immigrato si è presentato all’infermeria del Cara, successivamente, anche lui, è stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Foggia dove ha avuto una prognosi di dieci giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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