Botte e calci ai coetanei per rapinarli: 5 nei guai

Minorenni incastrati dalle indagini per un tentativo di rapina nel marzo scorso. Caccia agli altri componenti della gang

Botte e calci ai coetanei per rapinarli: 5 nei guai

Botte e calci: armati di mazze, sfollagente e persino con un tirapugni aggredivano i coetanei per rapinarli. È così che sono finiti nei guai cinque minorenni nel Napoletano accusati di aver fatto parte del branco che, nel marzo scorso, aveva pestato due giovanissimi nell'area nord del Napoletano.

Sono accusati, a vario titolo, di aver aggredito due coetanei per ripulirli di soldi ed effetti personali. Per queste ragioni, i carabinieri della compagnia di Casoria hanno eseguito cinque ordinanze di collocamento in comunità a carico di altrettanti minorenni, tra cui due fratelli di 15 e 16 anni, un 17enne che ha da poco raggiunto la maggiore età, un 14enne e un altro 16enne. Del gruppo, però, avrebbero fatto parte almeno altre cinque persone per le quali proseguono le attività d’investigazione finalizzate alla loro identificazione.

L’episodio in questione risale alla fine dello scorso mese di marzo.

Due ragazzini, colpevoli di trovarsi al posto sbagliato e nel momento sbagliato, vennero aggrediti con estrema violenza dai loro coetanei armati. Finirono entrambi in ospedale, con prognosi da sei a sette giorni di convalescenza.

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