Quarto, il M5S nel caos: Grillo scarica il sindaco ma lei resiste

Il M5S si spacca: Grillo "chiede la testa" del sindaco pentastellato, Rosa Capuozzo, e lei dichiara in un video di non aver "mai pensato alle dimissioni". La rettifica, tuttavia, non tarda ad arrivare: ora sarebbe disposta a "trattare".

Il sindaco di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo, è finita al centro delle polemiche a causa di un consigliere comunale, Giovanni De Robbio, che sarebbe risultato eletto grazie ai voti dei camorristi. Inoltre, De Robbio avrebbe anche cercato di imporre suoi uomini una volta entrato nella "stanza dei bottoni" comunale, tentando di ricattare il sindaco sull'affidamento di un campo sportivo una volta in mano alla mafia.

Grillo, di fronte allo scandalo di "uno dei suoi", non ci ha pensato due volte e ha chiesto a gran voce le dimissioni, sottolineando l'importanza dell'onestà: "La strada dell'onestà ha un prezzo. Il prezzo è dover essere, sempre, senza eccezione alcuna, al di sopra di ogni sospetto. Per farlo occorre marcare le differenze tra noi e chi ci ha governato fin'ora in modo netto" così scrive Beppe Grillo, leader del M5S, sul suo seguitissimo blog.

La replica del sindaco non si è fatta attendere e con un video pubblicato su Facebook ha chiarito le sue intenzioni: "Devo essere chiarissima: non c’è nessuna intenzione di dimettermi. Ho il sostegno di tutto il Movimento, di tutti i cittadini di Quarto e le dimissioni non le ho prese in considerazione perché non ci sono i motivi".

Il botta risposta si fa serrato e dal blog “ufficiale” arriva la doccia fredda, che rincara la dose nei confronti del sindaco: "Noi siamo il M5S e l’esempio vale più di qualsiasi poltrona. Noi dobbiamo garantire il M5S tutto e per questa ragione chiediamo con fermezza a Rosa Capuozzo di dimettersi e far tornare ad elezioni Quarto". Questa la posizione del Movimento in un post sul blog di Beppe Grillo.

Messa con le spalle al muro, Rosa Capuozzo ribalta il netto "no" iniziale e ora si dice pronta a valutare la richiesta

di dimissioni: "Valuterò la richiesta del Movimento di dimettermi. Al momento non ho ancora deciso". Tutto fa pensare che la sua poltrona abbia le ore contate e che, ormai, sia ad un passo dall'addio.