Fabrizio Bracconeri continua la sua personale battaglia contro i musulmani e l'ex ministro Cécile Kyenge. Intervistato da Radio Cusano Campus, l'ex ragazzo della Terza C ha confermato quanto pubblicato sui social nei mesi scorsi.
La teoria che Bracconeri espone ai microfoni di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio è quella secondo la quale le donne brutte sposano gli uomini di religione islamica e per questo li difendono: "Le donne sposate con i musulmani in Italia pesano tutte 130 chili, non troverebbero nessun uomo disposto ad andare con loro, e allora si mettono con i musulmani. Queste signore non molto carine si mettono con questi signori musulmani, prestanti, con bei fisici, e ci fanno anche dei figli (...) Siccome questi vengono e hanno fame di tutto, si accontentano di avere un piatto caldo con queste signore, magari di avere anche del sesso, invece di farlo con le capre. E non lo dico io, ci stanno le fotografie. Si accoppiano con le capre o con le pecore".
L'ex opinionista di Forum passa poi al capitolo Cécile Kyenge, l'ex ministro per l'integrazione del governo Letta. In riferimento a un vecchio tweet, Bracconeri spiega: "Posso anche abbracciare la Kyenge, io non sono razzista. Ce l'ho semplicemente con chi vuole per forza farci accettare una religione nello Stato Italiano, la religione musulmana. Io la religione musulmana non la voglio. I musulmani non li voglio. Ho le palle per dire che a me non sta bene questa situazione".
Sull'appellativo "buzzicona", che in romanesco vuol dire "grassa", Bracconeri si difende: "Non è un'offesa, Alberto Sordi ci chiamava la moglie. Non è bello dire a una donna buzzicona? Non è neanche bello che una congolese faccia il Ministro in Italia. Lei non è italiana, è congolese, punto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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