I neonati morti agli Spedali Civili di Brescia in poco più di una settimana sono quattro. Ai tre casi già noti si aggiunge la morte di un altro piccolo, che sarebbe avvenuta sabato 5 gennaio. La notizia è stata diffusa solo nella mattinata del 7 gennaio.
In questo quarto caso si tratterebbe di un decesso avvenuto immediatamente dopo il parto. Il Corriere della Sera scrive che il bimbo sarebbe stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale subito dopo la nascita, ma è sopravvissuto solo per poche ore. Secondo l'agenzia AdnKronos sarebbe venuto alla luce con una grave malformazione e sarebbe deceduto nel giro di poco tempo. "Aveva una malformazione congenita alla trachea incompatibile con la vita", ha detto il presidente della Società italiana di neonatologia Fabio Mosca, spiegando di aver sentito i colleghi del reparto di Terapia intensiva neonatale bresciano.
Un caso dunque diverso da quello del piccolo Marco, emerso nei giorni scorsi: il bambino nato prematuro a dicembre era morto dopo aver contratto un'infezione negli ultimi giorni dell'anno. Prima di Marco, nello stesso reparto dell'ospedale bresciano, erano morti altre due neonati. Il ministero della Salute ha inviato i propri ispettori e attivato i carabinieri del Nas, che nella mattina del 7 gennaio si sono recati agli Spedali civili per prendere visione delle cartelle cliniche dei piccoli.
Intanto la procura di Brescia ha avviato un'inchiesta con l'ipotesi di omicidio colposo. Per ora non ci sono indagati. L'ospedale aveva fatto sapere che non c'era correlazione tra i tre casi, e fa trapelare che anche la quarta morte sarebbe scollegata: i neonati, secondo quanto scrive l'agenzia LaPresse, versavano tutti in condizioni di criticità sia per il basso peso registrato alla nascita che per altre patologie.
Le generalità del quarto piccolo non sono ancora stare rese note. Come riporta Brescia Today, prima di Marco erano morti Cristian, un bimbo di due mesi operato allo stomaco dopo la nascita e aggravatosi improvvisamente tra il 3 e il 4 gennaio; e Nicole, una neonata deceduta il 30 dicembre.
Secondo il sito i tre piccoli avrebbero sofferto uno schock settico, cioè una sindrome da schock dovuta a una infezione.Nello scorso agosto gli Spedali civili erano finiti al centro dell'attenzione dopo la morte di un neonato a causa di un batterio, sempre nel reparto di terapia intensiva neonatale. Altri nove bimbi erano stati contagiati.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.