È finito in manette, a Brescia, uno straniero 44enne originario del Marocco già noto alle autorità locali per i numerossimi precedenti alle sue spalle.
L’extracomunitario ha commesso così tanti reati nel nostro Paese, da essere riuscito a “collezionare” ben 13 arresti (l’ultimo quello sopra citato) nel breve arco di 4 anni. Proprio perché a conoscenza dei trascorsi del soggetto, alcuni poliziotti in borghese hanno deciso di seguirlo nei suoi spostamenti. Gli agenti del nucleo di polizia giudiziaria si trovavano infatti impegnati in un’operazione di contrasto al traffico di droga e, notato lo straniero che si aggirava in modo sospetto all’interno di un parco, lo hanno pedinato fino al suo rifugio.
Il soggetto, senza fissa dimora, aveva trasformato l’ufficio di un vecchio deposito dismesso nella sua abitazione, dove i poliziotti si sono introdotti. All’interno della stanza sono stati rinvenuti e sequestrati 32 grammi di eroina, un bilancino di precisione, e due coltelli (uno dalla lama di 22 centimetri). Non solo. Nel nascondiglio sono stati trovati anche diversi strumenti da scasso, quattro biciclette rubate e addirittura una sedia a rotelle. Segno evidente che il criminale stava cercando di racimolare denaro anche con il furto, oltre che tramite lo spaccio di stupefacenti.
Arrestato in flagranza di reato, per l’extracomunitario è scattato il
divieto di dimora nella città di Brescia. L’imputato era divenuto da tempo il principale fornitore dei consumatori di eroina del posto, ed operava nelle zone di Campo Marte, via Goito e via dei Mille.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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