“Cipriani, now is hiring", si potrebbe leggere sul cartello di qualche società americana pronta ad assumere. La nota catena di ristoranti e club di lusso, infatti, sta cercando un economo: "Serio da affiancare allo Chef ed al management per ricevere la merce, registrare fatture, immettere ordini e tenere aggiornato il sistema di controllo del magazzino".
Così è scritto nell'incipit dell'annuncio pubblicato dall'imprenditore Flavio Briatore sulla propria pagina Facebook. Per quanto lavorare da Cipriani, a Montecarlo, possa rappresentare un ottimo biglietto da visita, l'annuncio ha subito scatenato un'animata discussione. Sotto accusa c'è lo stipendio base: 2000 euro al mese, considerato un po' bassino rispetto al costo della vita nel Principato.
"A Milano un praticante prende di più", commenta Pavel, sulla bacheca del post. Ma c'è poi Andrea che afferma: "Se mi fornite un appartamento nel Principato dove potersi registrare per la residenza (non in tutti è consentito ) l'economo part time ve lo faccio gratis". L'annuncio potrebbe far gola a chi abita al confine italo francese di Ventimiglia o in provincia di Imperia, visto che: "Ci vogliono 2400 euro per affittare un monolocale da 30 metri quadri appena fatta la ricerca", avverte Alfredo.
Affittare uno "studio" (il classico monolocale) nel Principato, in effetti, comporta un esborso non indifferente. Ecco, dunque, il commento di Coralba: "Con 2000 euro al mese non puoi certo vivere a Montecarlo, ma se hai buona volontà, prendi un appartamento a Ventimiglia e inizi a lavorare".
Insomma, con la fame di lavoro che c'è, o che dovrebbe esserci (a giudicare dai continui report negativi sull'occupazione),
c'è sempre chi, a torto o a ragione, storce il naso e punta in alto. A proposito, i requisiti? "Necessaria buona volontà, preferibile una conoscenza, anche di base, della lingua francese, e la capacità di utilizzo di Excel"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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