Gli studenti di Brindisi e di tutta Italia scendono in piazza per una manifestazione nazionale contro le mafie, a una settimana dall'attentato alla scuola Morvillo Falcone in cui è morta Melissa Bassi. Al corteo hanno aderito anche tantissime associazioni, tra cui Libera, Rete della Conoscenza, Cgil e Arci.
Slogan della giornata è "Io non ho paura", mentre su un volantino è scritto: "L’ignoto ci spaventa, ma dobbiamo far valere con forza il nostro diritto alla sicurezza; quello di Melissa non è considerato un sacrificio ma un’ingiustizia" La città è stata invasa da migliaia di persone per quella che gli studenti definiscono una "giornata di riscatto e protagonismo" e non "una marcia funebre". Centinaia di palloncini e colorano il corteo così come i palmi degli studenti. "Le mani colorate sono il segno di chi non vuole essere sopraffatto dalla paura e chiede con forza un riscatto concreto", spiegano gli organizzatori, "perché non si può e non si deve pensare che come studentesse e studenti lasceremo che il nostro territorio venga controllato tramite la paura e soprattutto non permetteremo che, a riflettori spenti, ci si dimentichi di quello che è successo nella nostra città".
Nessuna novità, intanto, sul fronte delle indagini.
"Ce la faremo", promette il procuratore della Dda di Lecce, Cataldo Motta, "Non bisogna aver paura, i giovani di Brindisi ce lo hanno dimostrato". Per il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, poi, gli attentati di Genova e Brindisi "sono due eventi che vanno ancora interpretati nel modo giusto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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