Brindisi, truffa da 410mila euro all'Inps: 154 denunciati

Due aziende hanno dichiarato all'Inps assunzioni fittizie di 152 falsi braccianti così da incassare indennità di disoccupazione, malattia e maternità

Brindisi, truffa da 410mila euro all'Inps: 154 denunciati

Per anni hanno ricevuto indennità di disoccupazione, assegni familiari, di malattia e maternità senza lavorare neppure un giorno. A Brindisi sono stati scoperti 152 falsi braccianti assunti per finta dai titolari di due aziende del luogo, una truffa che ha portato a un danno per le casse dell'Inps di circa 410mila euro.

La complessa attività di indagine della Guardia di Finanza ha permesso di risalire alle false dichiarazioni dei due imprenditori agli uffici dell'Ente, di 12.823 giornate lavorative mai avvenute. Il sistema fraudolento reggeva principalmente su finti contratti di affitto di terreni agricoli della provincia di Brindisi, riconducibili a soggetti ignari ed estranei alla vicenda, presentati all'Inps insieme alle fittizie denunce aziendali e denunce di manodopera agricola per l'impiego di lavoratori dipendenti.

La Guardia di Finanza ha ricostruito che dal 2013 al 2016 sono stati ricevuti dai finti lavoratori indennità di disoccupazione, compresi gli assegni per il nucleo familiare, malattia e maternità. Inoltre tra i 152 presunti braccianti in 20 avevano gravi e numerosi precedenti di polizia, mentre per 59 persone risultavano precedenti di truffa aggravata nel conseguimento di contributi pubblici nel comparto agricolo.

Gli imprenditori sono stati denunciati per truffa ai danni dell’Ente Previdenziale e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e i finti dipendenti devono rispondere di concorso in truffa con i proprietari delle aziende.

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