Pesta e sputa sugli agenti poi nega l'aggressione: lo straniero torna libero

L'amaro sfogo del primo cittadino per la sorprendente sentenza che sta ancora facendo discutere: "Chiedo scusa agli agenti della polizia locale ed ai cittadini per le leggi ingiuste che purtroppo abbiamo in Italia"

Pesta e sputa sugli agenti poi nega l'aggressione: lo straniero torna libero

Completamente ubriaco, aveva molestato i clienti di un supermercato del centro di Busto Arsizio in cerca di denaro, violando ogni distanza o norma di sicurezza anti Coronavirus, aggredito un uomo che lo aveva rimproverato, poi preso a pugni, calci e sputi gli agenti della locale intervenuti sul posto, finiti al pronto soccorso e quindi in quarantena precauzionale. Ma tutto ciò non è evidentemente stato sufficiente per farlo finire dietro le sbarre, dato che, come denunciato dal sindaco stesso di Busto Arsizio, è tornato tranquillamente a piede libero, con la possibilità di rendersi dunque presto protagonista di nuovi disordini ed episodi di violenza.

A seguito del giudizio direttissimo, il responsabile, vale a dire un nigeriano di 30 anni, è stato infatti condannato ad un anno di reclusione, potendo tornare subito in stato di libertà con un semplice obbligo di firma giornaliero grazie al patteggiamento della pena. Una sentenza che non è proprio andata giù al primo cittadino di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, che si è sfogato sulle pagine del proprio profilo Facebook.

Come riportato dal quotidiano "Prealpina", il giudice Giulia Pulcina ha ascoltato la deposizione del nigeriano in videoconferenza. L'extracomunitario ha voluto minimizzare l'accaduto, parlando in lingua inglese, seppur con grandi difficoltà.

Il concetto da lui espresso è comunque stato decisamente chiaro: "Mai alzerei le mani ad un uomo in divisa, nella nostra cultura è una cosa inconcepibile". Difeso dall'avvocato Chiara Cozzi, lo straniero si è detto sorpreso dell'arrivo della polizia e spaventato dagli agenti. "Non ho capito perché siano state chiamate le forze dell'ordine. Mi sono preoccupato perché ho i documenti in corso di rinnovo, avevo paura. Quando hanno usato lo spray al peperoncino mi sono davvero spaventato. Ma non ho picchiato nessuno".

Dai verbali risulta invece chiaro che abbia tolto di forza la mascherina agli agenti, sputando loro addosso e menando calci e pugni come una furia, oltra ad avere scagliato pietre in loro direzione. Senza contare quanto fatto tra le corsie del punto vendita Coop, dove senza guanti nè mascherina metteva le mani addosso ai clienti non rispettando le norme di sicurezza del decreto anti Covid-19.

Dopo il patteggiamento senza sospensione della pena torna subito libero. Duro il commento del sindaco di Busto. "Chiedo scusa ai miei cittadini se oggi l’aggressore è già libero. Chiedo scusa se oggi questa persona ubriaca può molestare nuovamente qualche mio cittadino. Chiedo scusa agli agenti della polizia locale che in questi giorni stanno facendo miracoli per la nostra città. Chiedo scusa a loro che, per arrestarlo, oltre alle botte, hanno dovuto subire anche i suoi sputi.

Chiedo scusa se oggi questo delinquente può tornare ad ubriacarsi e a mentire. Chiedo scusa ai miei cittadini per le leggi ingiuste che, purtroppo, abbiamo in Italia!!!", ha concluso il primo cittadino.

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