"Se continuiamo ad affrontare i problemi alla Greta, siamo fritti. Siamo all'ideologia della incompetenza". Così, il filosofo Massimo Cacciari, bandiera della sinistra radical chic, ha tirato una stoccata alla paladina del clima, Greta Thunberg, e a tutti i suoi sostenitori nel giorno del Fridays for Forture.
Parole inattese, impronosticabili e decisamente al limite con l'ideologia degli intellettuali della socialdemocrazia e del progressismo. Di certo, non ce le si aspetta da un uomo dichiaratamente di sponda mancina. Ma tant'è. "Questi argomenti non si affrontano in termini ideologico/sentimental/patetico ma in termini scientifici. - dichiara Cacciari nel corso di un'intervista al Corriere della Sera - Non è che dicendo 'mi avete rubato i sogni' che si affrontano i problemi, non è così che si che nascono le coscienze critiche".
Dichiarazioni al vetriolo, dunque, alquanto contrastanti con le sviolinate alla Thunberg da parte degli esponenti di sinistra (soltanto poche ore fa, ad esempio, il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha espresso la volontà di invitare gli scioperanti in consiglio comunale). Senza contare poi, che tuonano con ancor più fragore nel giorno in cui 180mila studenti sono adunati nelle piazze italiane per la manifestazione sul clima. Ma non è tutto.
Cacciari si scaglia anche contro il Ministro della Pubblica Istruzione, Lorenzo Fioramonti, che ritiene "giustificate" le assenze dalla scuola per questo genere di scioperi. "Mica il Ministro può giustificare i ragazzi? O è diventato un suo potere pure questo? - attacca il filosofo – Quella di oggi sarà una manifestazione autorizzata, come 'il giorno della memoria'. Solo che è di un'assurdità pazzesca. Userei queste ore per orgnizzare seminari sul clima ai quali far partecipare scenziati ed esperti in materia".
Infine un severo monito alla Thunberg che, possiamo esser certi, farà storcere il naso a molti.
"Greta dovrebbe andare a scuola, imparerebbe molte più cose. E forse, dovrebbe rendersi conto di essere svedese e che i ragazzi scioperanti sono europei. Non ci sono né indiani, né brasiliani. Non mi pare un problemino da poco", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.