A Massimo Cacciari, Matteo bnon è mai piaciuto, visto che spesso e volentieri ha trovato il modo di attaccare senza mezzi termini il capo politico del Carroccio. L'antipatia del filosofo verso l'ex ministro dell’Interno è cosa nota e nella puntata di martedì sera di Otto e mezzo, l'accademico ha avuto ulteriormente modo di esternarla.
Parlando con Lilli Gruber della nascita del governo giallorosso e della caduta, in agosto, di quello gialloverde, l'ex sindaco di Venezia, sentenzia: "Agli ignoranti il potere dà effetti da ubriacatura. Salvini sapeva di arrivare a uno scoglio insuperabile. Con la Finanziaria doveva fare cose importanti sulle tasse, avendo promesso la Flat Tax, e accontentare le regioni sull’Autonomia. Ma di soldi non ce n'erano…".
Dunque, incalzato dalla padrona di casa che gli
chiede se la leadership di Salvini nella Lega sia ancora solida o meno, Cacciari replica così: "No, non è più solida, assolutamente. Però, attenzione, perché è ancora tutto nelle sue mani…".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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