Dopo giorni di maltempo fuori stagione, il caldo estivo non ci sta e vuole riprendersi la scena: una nuova avanzata dell'anticiclone africano farà impennare le temperature che raggiungeranno punte di 40-42°C nel fine settimana.
Ecco la fiammata africana
Dopo aver esaurito i propri effetti, il vortice ciclonico si è definitivamente spostasto verso est e sull'Italia è tornato l'anticiclone con sole, tempo stabile e temperature ancora gradevoli ed un caldo sopportabile anche durante le ore diurne. Ma l'Africa "bolle", e basta pochissimo per far tornare afa e valori termici sopra la media: se per mercoledì e giovedì la situazione si manterrà ancora buona con massime di 30-32 gradi su tutte le aree del Paese, da venerdì ecco spuntare da venerdì l'alta pressione africana con sole pieno e temperature in graduale aumento fino a raggiungere i 35-36°C anche al Nord oltre alle zone interne del Centro e delle due Isole Maggiori.
Week-end bollente
Le giornate più calde in assoluto, però, saranno quelle di sabato e domenica dove la colonnina di mercurio toccherà punte di 40-42°C sulle zone interne della Sardegna ma i 36-37°C saranno di casa anche su molte città dell'Emilia come Bologna e Ferrara, 35°C assicurati anche per Firenze e Roma. Come dicono gli esperti, ad aggravare la sensazione di caldo, specialmente sulla Val Padana e nelle aree più interne del Centro, ci penserà infine il fenomeno dell'afa, dovuto ad un progressivo ed inesorabile aumento dei livelli di umidità nell'aria che contribuiranno anche a mantenere piuttosto elevate anche le temperature notturne, con un conseguente notevole disagio fisico. La prossima sarà a tutti gli effetti la terza ondata di calore dell'estate 2021.
Nuova crisi estiva?
Ma il meteo estivo, quest'anno, regala sorprese: dopo il maltempo fuori stagione con temporali e grandinate da nord a sud, una nuova "sorpresa" potrebbe esserci anche la prossima settimana quando un insidioso vortice ciclonico in discesa dal Nord Europa, è previsto in veloce avanzamento verso il nostro Paese portando aria più fresca e, di conseguenza, acquazzoni e forti temporali con il rischio di precipitazioni abbondanti e anche piuttosto intense.
L'attenzione degli esperti è puntata tra lunedì 26 e mercoledì 28 luglio con una potenziale fase instabilesoprattutto sulle regioni settentrionali: si tratterebbe del secondo serio stop alla stagione estiva, sotto la spinta di correnti più fresche in grado di provocare forti temporali a causa dei contrasti che si verrebbero a creare tra masse d'aria di origine diversa: da una parte il caldo ed umido anticiclone africano, dall'altra un pericoloso vortice ciclonico sospinto da aria instabile di origine atlantica. Staremo a vedere, l'unica certezza sarà il caldo sahariano dei prossimi giorni: sul meteo a medio termine saranno necessari nuovi aggiornamenti.
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