Camicie nere e saluti fascisti durante la partita di campionato

La Digos ha identificato nove tifosi che durante una partita di Lega Pro hanno inneggiato al fascismo. Ora verrano puniti dalla Repubblica

Camicie nere e saluti fascisti durante la partita di campionato

Ancora una volta insieme al pallone da calcio e ai calciatori negli stadi scende in campo la politica. Ben nove tifosi sono finiti a processo per aver inneggiato al proselitismo fascista durante un match di campionato disputato allo stadio Renato di Curi di Perugia.

Saluti romani e cori fascisti in curva

I fatti risalgono a qualche anno fa, la partita è Perugia-Varese. Lo stadio Curi è pieno. L'incontro è valido per il campionato nazionale Lega Pro. I tifosi della squadra ospite iniziano cori e inni per supportarela lo società sportiva. Ma nelle loro parole spuntano frasi inneggianti le "camicie nere", tutte accompagnate da saluti appartenenti all'ideologia fascista.

I presunti colpevoli vengono denunciati alla Digos.

Questa, attraverso identificazione fotografica, risale all'identità degli autori dei cori fascisti. Ora, in base alla Legge Mancino, sono puniti e sanzionati dalla Repubblica Italiana, come sottolineato da Perugia Today.

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