Caos migranti: hotspot al collasso, le ong ne portano altri 1.000

Mentre il Viminale e il suo nuovo titolare studiano una stretta sugli sbarchi, dal nord Africa le partenze non si fermano ma, anzi, sembrano in aumento

Caos migranti: hotspot al collasso, le ong ne portano altri 1.000

Le navi ong preparano lo sbarco dei loro migranti nel nostro Paese. Ormai, è una prassi consolidata: quasi tutte le navi ong che effettuano interventi nel Mediterraneo poi, alla fine sbarcano in Italia, contribuendo a sovraccaricare il sistema di accoglienza che deve già fare i conti gli arrivi spontanei. Ci sono già due ong che stanno chiedendo un porto sicuro all'Italia ma Alarm phone ha segnalato due barconi con oltre 1.000 persone a bordo tra l'Italia e Malta. E ci sono oltre 1.100 ospiti nell'hotspot di Lampedusa. "Tutto quello che può essere finalizzato a prevenire questi viaggi, che a volte si trasformano in viaggi della morte, sarà alla nostra attenzione", ha detto il ministro Matteo Piantedosi al Giornale radio Rai.

Ong, quasi 300 migranti sulle navi

L'autunno non sta fermando le partenze dal nord Africa, come dimostrano gli sbarchi autonomi a Lampedusa e i migranti che vengono portati in Italia dalle ong. In questo momento ce ne sono due operative, che hanno a bordo complessivamente 253 stranieri. Sulla Ocean Viking in questo momento ce ne sono 73 mentre sulla Humanity 1 si trovano 180 persone. Con ogni probabilità, nei prossimi giorni sbarcheranno in Italia.

Ma non è tutto, perché Alarm phone ha informato di altre 1.400 persone che si troverebbero a bordo di altre due imbarcazioni, che sarebbero state intercettate tra l'Italia e Malta. A bordo di una ci sarebbero circa 700 persone e a bordo dell'altra ce ne sarebbero più o meno altrettanti. Ad Alarm phone avrebbero riferito di essere partiti dalla Tunisia. Ma poco prima, Alarm phone ha comunicato di altre 400 persone alla deriva in zona Sar italiana.

Gli sbarchi in Italia

Nella notte ci sono stati 6 sbarchi a Lampedusa, che hanno portato complessivamente 500 migranti sull'isola. Una situazione che non può essere sostenibile, considerando il fatto che i migranti in ingresso sono sempre di più rispetto a quelli in uscita dal centro di accoglienza. Tanto che nell'hotspot dell'isola ci sono nuovamente 1.154 persone a fronte di 350 posti disponibili. E per quanto sia stato disposto il trasferimento in giornata di 190 migranti, quelli che resteranno saranno comunque più di 900, senza considerare che sono attesi anche altri arrivi in giornata.

La nave Aringhieri della guardia costiera sta per sbarcare a Pozzallo circa 150 persone.

Si tratta di una parte dei migranti recuperati nella serata di ieri da un grosso motopesca in difficoltà al largo delle coste siciliane. Nell'operazione sarebbero state impegnate altre unità della guardia costiera che, da quanto apprende l'agenzia Agi, sarebbero dirette a Catania e ad Augusta ma non si sa con quanti migranti a bordo.

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