Carabiniere ucciso, atti alla procura militare per autore della foto

Abuso d’ufficio e rivelazione del segreto d’ufficio sono i reati contestati all'autore della foto che ritrae Finnegan Lee Elder bendato e ammanettato

Carabiniere ucciso, atti alla procura militare per autore della foto

Abuso d’ufficio e rivelazione del segreto d’ufficio. Sono questi i reati che vengono contestati all'autore della foto che ritrae Finnegan Lee Elder bendato e ammanettato all'interno della stazione dei carabinieri di via In Selci.

L'uomo che ha fatto e, molto probabilmente, anche diffuso la foto del 19enne statunitense accusato di concorso nell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso con 11 coltellate il 25 luglio scorso in via Federico Cesi a Roma, sarebbe un militare dell'Arma dei Carabinieri. I carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno, nel frattempo, inviato alla procura militare gli atti sulla diffusione della foto di Lee Elder che ha fatto il giro del mondo. Ieri il procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino, durante la conferenza stampa sull'omicidio, aveva promesso: "Accerteremo i fatti senza alcun pregiudizio e con il rigore già dimostrato da questa procura in altre analoghe vicende".

Il carabiniere che ha bendato il ragazzo, invece, sarebbe un sottoufficiale e capo-pattuglia che è già stato trasferito a un incarico non operativo e che risulta indagato per abuso di autorità e di mezzi di costrizione.

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