"Una carenza di organico di cinquanta uomini e un'età media degli agenti penitenziari che supera i 50 anni" è quanto denunciato dai deputati di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda e Augusta Montaruli dopo un sopralluogo nell'istituto penitenziario di Massama, frazione di Oristano. È il carcere dove ora si trova Cesare Battisti. Ed oltre a lui, come dichiarano i due parlamentari, il carcere sardo ospita "detenuti di una certa pericolosità e importanza" con la conseguente "gestione complicata, più di altri Istituti".
Quello della carenza di organico nelle carceri è un problema presente in tutta Italia. Ma lo è ancor di più in Sardegna.
Appena quattro mesi fa nel carcere di Cagliari un detenuto aggredì alcuni agenti penitenziari con delle lamette e il segretario del sindacato autonomo di polizia penitenziaria della Sardegna, Luca Fais, denunciò l'accaduto sottolineando come "i penitenziari sardi stanno diventando il luogo di accoglienza di numerosi detenuti stranieri, provenienti dalle carceri della penisola, di difficile gestione e con diversi provvedimenti disciplinari a carico. Questa tipologia di detenuti necessita di un controllo costante da parte dei poliziotti che attualmente continuano a non essere sufficienti, come numero." Per il segretario regionale del Sappe a mancare sono soprattutto i sovrintendenti e gli ispettori "la cui carenza si aggira intorno al 70 per cento dell'organico ministeriale previsto".
A distanza di pochi mesi i deputati Deidda e Montaruli hanno deciso di fare un sopralluogo per verificare le condizioni di lavoro degli agenti "e sebbene ci sia una ottima direzione e organizzazione, c'è bisogno di più personale e agenti più giovani", come hanno dichiarato al termine della loro visita.
A mancare, secondo quanto emerge, sono i direttori "che si devono sdoppiare per coprire i posti vacanti perché, parole del Sottosegretario alla Giustizia quando rispose ad una nostra interrogazione, nessuno dalle altre Regioni intende trasferirsi" come hanno,
infine, dichiarato i parlamentari che chiederanno "Più fondi per l'edilizia penitenziaria, di dotare la polizia penitenziaria dei Taser e di fornire il carcere di Oristano di Repartino, un piccolo reparto dedicato alla sanità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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