Il cardinale tuona su Sea Watch 3: "Atteggiamenti incomprensibili"

Il cardinale Francesco Montenegro richiama l'intera Europa sul caso di Sea Watch 3. Vengono paventate pure la "via della prepotenza" e il "far west"

Il cardinale tuona su Sea Watch 3: "Atteggiamenti incomprensibili"

Il cardinale Francesco Montenegro, incaricato ad Agrigento, ha parlato di "atteggiamenti incomprensibili" rispetto a quanto sta accadendo attorno all'imbarcazione Sea Watch 3, sulla quale sono presenti 42 migranti. La Chiesa cattolica, come di consueto, sta facendo sentire con forza la sua voce. La richiesta è una sola: aprire i porti del Vecchio continente, quindi far sbarcare le persone.

"L’Europa è così grande, non credo che così poca gente possa mettere in crisi un continente", ha detto il porporato italiano, come riportato dalla Sir, ponendo quindi al centro il tema dell'accoglienza, ma anche quello della misericordia. Il territorio continentale, insomma, non dovrebbe essere sconvolto dall'arrivo di qualche decina di persone. "A volte – ha continuato il cardinale Montenegro – sembra che l’unico parere possibile sia il silenzio perché determinati atteggiamenti sono incomprensibili. Le norme, le leggi dovrebbero essere fatte per rispettare gli uomini ma a quanto pare ci dimentichiamo che abbiamo davanti degli esseri umani".

Chi ha il comando del timone di Sea Watch 3 ha da poco paventato l'eventualità di forzare il blocco imposto dalla linea del rigore sui fenomeni migratori. Gli ecclesiastici che hanno detto la loro sulla vicenda non hanno citato questa possibilità, ma sembrano tutti concordi - come ribadito pure dall'alto ecclesiastico del Belpaese - sulla mancanza di logicità alla base di questa situazione: "Che esseri umani debbano vivere così, in attesa chissà di chi o cosa, soltanto perché ci sono dei ‘no’ - ha insistito il membro di spicco delle istituzoni ecclesiastiche - mi sembra incomprensibile".

Le critiche del cardinale non sono dirette alla gesione adottata in Italia, che nel comunicato non viene neppure citata, ma all'intero assetto europeo, che peccherebbe in maniera manifesta di "egoismi".

Non c'è neppure il nome di Matteo Salvini, ma insomma il riferimento pare implicito. Il virgolettato più esplicito, al contrario, è forse quello in cui il consacrato sostiene che "ci stiamo incamminando verso la via della prepotenza e del far west".

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