È entrato in un negozio di Carpi con l'intenzione di portarsi via tutto l'incasso della giornata poi, quando il titolare si è rifiutato di piegarsi alla sua richiesta, lo ha pestato a sangue mandandolo a terra e riducendolo quasi in fin di vita.
Protagonista in negativo della brutale aggressione è un uomo di nazionalità ucraina di 22 anni, in possesso di regolare permesso di soggiorno e residente da tempo in città, che ha tentato invano di fuggire dal posto prima dell'arrivo delle forze dell'ordine e si trova ora dietro le sbarre del carcere.
Come riferito dalla stampa locale, i fatti si sono svolti durante la notte dello scorso giovedì 16 gennaio poco dopo l'una, tra le pareti del minimarket "AB Shop" di via Menotti, nel pieno centro storico di Carpi.
La vittima, ovvero il proprietario di nazionalità pakistana del piccolo negozio, si è trovata improvvisamente di fronte il malvivente. In evidenti condizioni di alterazione psico fisica, dovute all'abuso di alcolici, quest'ultimo ha rivelato fin da subito le sue intenzioni, pretendendo che gli venisse consegnato l'intero incasso della giornata.
Il denaro si trovava all'interno di un marsupio che il negoziante teneva allacciato alla vita e l'ucraino, che probabilmente conosceva quella abitudine, ha minacciato esplicitamente l'uomo per potersene impossessare.
Dinanzi al netto rifiuto opposto dal pakistano, il 22enne ha dato in escandescenze e gli si è avventato contro come una furia, colpendolo con forti pugni e calci fino a farlo finire a terra.
Il negoziante, che tentava di ripararsi in ogni modo, è stato letteralmente massacrato di botte per circa un'ora, prima che un passante si rendesse conto di cosa stava accadendo nel piccolo market udendo le grida di dolore della vittima.
Le forze dell'ordine sono state allertate immediatamente, così come i soccorritori del 118. Sul posto i carabinieri della stazione di Carpi, che si trovavano impegnati in un'operazione di pattugliamento del territorio nelle immediate vicinanze del centro storico.
Col rischio di essere scoperto, nel frattempo, l'ucraino si era dato alla fuga, abbandonando di corsa il piccolo market di via Menotti. Inutile, tuttavia, ogni tentativo di far perdere le proprie tracce, dato che i militari lo hanno individuato appena qualche minuto dopo mentre cercava di nascondersi dietro alcune auto in sosta.
Tratto in arresto, l'ucraino è accusato di tentata estorsione e lesioni personali gravissime: dopo una sosta in caserma, è stato trasferito dietro le sbarre del carcere dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Ben 30 i giorni di prognosi attribuiti alla vittima in ospedale: "Mi ha picchiato con calci e pugni dappertutto, in faccia e
sul corpo", ha raccontato alla "Gazzettadi Modena". "Io cercavo di ripararmi, ma non sapevo come fare. È durato quasi un'ora, dopo l'una. Non sapevo più cosa fare per difendermi, credevo di morire".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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