La cascata fa troppo rumore, multato il sindaco di Bellano

Il primo cittadino di Bellano, comune lecchese, però si rifiuta di pagare: "Le cascate sono di proprietà della Regione"

Le cascate di Bellano (orridobellano.it)
Le cascate di Bellano (orridobellano.it)

L'acqua della cascata fa troppo rumore e il sindaco di Bellano viene multato per 1032 euro: la storia arriva dalla sponda lecchese del Lago di Como, dove un uomo residente in prossimità del celebre orrido di Bellano ha denunciato all'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente l'inquinamento acustico proveniente dalle vicine cascate.

Un frastuono assordante al punto da impedire l'ascolto della radio. Dal Comune però il sindaco Roberto Santalucia annuncia di non avere intenzione di pagare la multa comminatagli dall'Arpa: "Non tireremo fuori in centesimo. Perché la cascata non è di proprietà del Comune ma della Regione. Ed è sempre la Regione che stabilisce anche la quantità di acqua rilasciata. Ecco perché ho fatto ricorso contro le violazioni riscontrate dall’Arpa. E come ho scritto al prefetto di Lecco e al premier Renzi, piuttosto che pagare la multa, sono disposto a dimettermi."

Il primo cittadino ricorda poi che "La cascata e i suoi canyon fra le rocce sono un’attrazione per il turismo. Più che limitata, andrebbe valorizzata".

"La quantità d’acqua viene costantemente monitorata dalla piccola centrale che sfrutta dei salti per ricavarne energia elettrica - prosegue Santalucia - E poi il rumore si sente soltanto di giorno, in quanto la notte la portata viene

azzerata." In attesa di scoprire come si risolverà il contenzioso tra Regione e Comune, in paese impazza il dibattito tra "favorevoli" e "contrari" all'idea di ridurre la portata idrica della cascata.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica