Firenze. Parco delle Cascine, l'area verde più ampia della città dove le persone vengono a passeggiare e a trascorrere il proprio tempo libero. Qui c'è il mercato settimanale, c'è la fermata della Tramvia che collega al centro storico e all'ospedale di Careggi. Però, da anni ormai, una parte del parco è diventata ostaggio di un gruppo di spacciatori, quasi tutti extracomunitari di origine africana, che vendono droga a qualsiasi ora del giorno.
Gli spacciatori sono ben organizzati, tanto che in alcuni punti ci sono "sentinelle" pronte ad avvisare in caso di arrivo delle forze dell'ordine. I pusher sono a decine, i clienti arrivano, contrattano il prezzo, acquistano la dose che poi vanno a consumare a qualche metro di distanza.
Una situazione che è diventata insostenibile anche per i fiorentini che ormai sembrano rassegnati. Di spacciatori "ce ne sono tanti, tanti, tanti" ci racconta un pensionato, "sono la rovina di questi giovani". "Qua ci vengo a correre, e la sera c'è il solito rito dello spaccio" confida malinconico ai nostri microfoni un giovane. "No, non è sicuro, assolutamente no" dice una signora, allontanandosi verso la tramvia. "Se ne approfittano dei disgraziati" spiega un signore, e anche se "i controlli della polizia ci sono, garanzie di tranquillità, no" chiosa una residente.
Infatti, nonostante i blitz quotidiani delle forze dell'ordine, l'attività di spaccio di droga va avanti indisturbata.
È praticamente impossibile non essere fermato da uno spacciatore, infatti pusher sostano in un punto di grande passaggio e basta solo avvicinarsi per essere fermati. La scelta è varia, tra hashish, marijuana e cocaina (50 euro al grammo), il supermarket della droga è sempre aperto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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