Nel comune di Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia, è scattata l'emergenza sanitaria in seguito a un caso umano accertato di febbre dengue: ad essere colpita dal virus una donna attualmente ricoverata all'ospedale di Trieste che però non pare essere in pericolo di vita. Avrebbe contratto la patologia nel corso di un viaggio in Thailandia. La Giunta ha disposto a livello precauzionale delle disinfestazioni nel raggio di duecento metri dalla via dove abita la 36enne affetta.
È stata diramata un'ordinanza che ha stabilito il trattamento eccezionale: "Con nota dell’Azienda Sanitaria del 23 agosto è stato comunicato di aver accertato un caso di dengue e pertanto si sta procedendo alla disinfestazione adulticida". Il comune ha infine esposto una serie di obblighi: "Chiudere le finestre, restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria, tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri, suppellettili e ciotole – abbeveratoi con teli di plastica; prima del trattamento raccogliere la frutta e verdura presente negli orti o in alternativa proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico".
Caso anche a Ravenna
Nella giornata di ieri inoltre gli esami di laboratorio hanno confermato la diagnosi di dengue a un milanese che - al termine di un viaggio nelle Filippine - ha trascorso alcuni giorni a Lido Adriano, nel Ravennate. Ausl Romagna e il comune di Ravenna hanno fatto sapere che si tratta dunque di "un caso importato".
Nella notte tra il 22 e il 23 agosto sono partite le misure straordinarie di disinfestazione nel raggio di cento metri da dove ha soggiornato l'uomo e nella stessa zona sono stati ripetuti trattamenti larvicidi nei pozzetti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.