Un paziente di 13 anni è ricoverato all’ospedale Meyer di Firenze per meningite da meningococco B. Il giovane non è vaccinato per questa patologia, lo è invece per il meningococco C. È stato ricoverato il giorno di Natale e per il momento le sue condizioni sono stazionarie. Inizialmente i medici si erano riservati la prognosi, che è stata sciolta oggi come precisato dall’azienda Usl Toscana centro.
Il ragazzo era andato in Marocco il 19 dicembre con la sua famiglia, partendo all’aeroporto di Pisa con un volo low cost intorno a mezzogiorno. È arrivato a Marrakech e ha soggiornato in un hotel del centro. La sera ha cenato con i suoi familiari in un ristorante. Durante la vacanza, ha partecipato a un’escursione organizzata dcll’hotel. La gita prevedeva il noleggio di un’auto van e la presenza di una guida turistica. Al personale che ha condotto l'indagine epidemiologica ancora in corso, è stato raccontato che all’escursione erano presenti solo la famiglia, la guida e l’autista. Il 23 dicembre la famiglia è rientrata in Italia insieme al giovane con un volo delle 10:55 diretto a Pisa. Entrambi i voli sono durati meno di otto ore.
Secondo quanto riporta l’Usl Toscana centro, i familiari sono già stati sottoposti a profilassi da parte dei medici dell’ospedale Meyer, “mentre per quanto riguarda i passeggeri dei due voli il caso è già stato inserito nelle specifiche piattaforme web - si legge nella nota dell’unità sanitaria locale - e i sanitari stanno già raggiungendo gli altri contatti stretti da sottoporre a profilassi”.
Intanto, la Regione Toscana ha fatto sapere che nel 2019 ci sono stati 13 casi di meningite, compreso quello di oggi al Meyer. In particolare, sono stati registrati 5 del ceppo C, 6 del B, 2 del W. Dal 2015 ad oggi in Regione ci sono stati 122 casi di meningite dei ceppi C, B, W, X, Y, che hanno causato la morte di 21 persone. L’ultimo decesso si è verificato a Prato il 23 ottobre, quando ha perso la vita una donna di 64 anni per meningite C. In Toscana la vaccinazione contro il meningococco di tipo B è stata introdotta gratuitamente a partire dai nati del 2014.
Quella contro il meningococco C è gratuita e garantita fino al compimento dei 20 anni.Il contagio del meningococco avviene per via respiratoria tra persone che sono state a stretto contatto, attraverso le gocce di saliva e, per via indiretta, anche attraverso il contatto con secrezioni orali.
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