Caso Orlandi, l'accusa di Alì Agca: "Rapita dalla Cia per liberare me"

In diretta lo screzio con la Sciarelli. "Solo una buffonata". E lui: "Buffonate saranno le vostre"

Caso Orlandi, l'accusa di Alì Agca: "Rapita dalla Cia per liberare me"

La voce al telefono era quella di Ali Agca, l'ex lupo grigio che il 13 maggio del 1981 sparò a papa Giovanni Paolo II. La chiamata è arrivata ieri in diretta, durante la puntata di Chi l'ha visto? e l'ex terrorista ha fatto dichiarazioni difficili da provare sulla sparizione di Emanuela Orlandi, avvenuta il 22 giugno del 1983.

Non è la prima volta che interviene sulla questione e l'ha fatto di nuovo ieri, con in studio Pietro Orlandi, fratello di Emanuela. La "Orlandi è stata rapita dalla Cia in cambio della mia liberazione", ha denunciato Agca, con parole che tuttavia non potevano essere accolte senza un commento dalla conduttrice.

"Se ha delle prove noi siamo qui - ha risposto la

Sciarelli -, ma fino a quel momento le sue dichiarazioni sono inaccettabili. Le ritengo buffonate". Stizzita la risposta di Agca: "Le buffonate sono le vostre, che avete santificato Enrico De Pedis e la banda della Magliana".

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