Nel mirino degli inquirenti finisce il computer sequestrato nella casa di Massimo Bossetti a Mapello. All'interno sarebbero state trovate immagini pornografiche. "Allo stato delle indagini - spiega il Corriere della Sera - nulla viene tralasciato per ricostruire la personalità di Massimo Giuseppe Bossetti, anche per capire se dice la verità o bugie". In realtà, le immagini trovate sull'hardisk del pc fisso non sono affatto significative per la procura.
Il consulente informatico del pm Letizia Ruggeri sta lavorando sul computer della famiglia Bossetti. Vengono scandagliate tutte le tracce, anche quelle cancellate negli ultimi tre anni e mezzo. Secondo fonti vicine alla procura di Bergamo, le immagini hard non solo non hanno come soggetti ragazze minorenni, ma potrebbero addirittura non essere state visionate da Bossetti.
Il computer di casa era stato, infatti, assemblato con parti appartenute ad altri pc. Gli inquirenti non escludono, quindi, che il materiale pornografico possa essere rimasto in memoria per la navigazione in internet di altre persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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