La Cassazione revoca la condanna a Bruno Contrada

Revocata la condanna a Bruno Contrada, l'ex agente del Sisde condannato a 10 anni per concorso in associazione mafiosa

La Cassazione revoca la condanna a Bruno Contrada

La Cassazione revoca la condanna a Bruno Contrada, dichiarandola "ineseguibile e improduttiva di effetti penali".

La Corte ha annullato senza rinvio una ordinanza della Corte d'appello di Palermo dell'11 ottobre 2016, relativa all'applicabilità di una decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo. L'ex superpoliziotto, secondo i giudici di Strasburgo, fu condannato in Italia per concorso esterno in associazione mafiosa, in base a una "fattispecie criminosa la cui evoluzione interpretativa sarebbe stata il risultato di un controverso dibattito giurisprudenziale, consolidatosi solo successivamente ai fatti oggetto di contestazione e, quindi, la sua applicazione sarebbe stata, per l'imputato Contrada, assolutamente imprevedibile ed incerta".

Bruno Contrada era stato

condannato a 10 anni di carcere con una sentenza divenuta irrevocabile il 10 maggio 2007. Scontò gran parte della pena tra carcere e detenzione domiciliare e adesso potrebbe chiedere un maxirisarcimento per l'ingiusta detenzione.

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