Nel decreto del governo "Io resto a casa" dell'11 marzo scorso non era contemplato il fatto che ci si potesse incontrare tra inquilini dello stesso stabile. Questo punto, però, non è stato chiaro ai condomini di un palazzo di Cassino, un Comune in provincia di Frosinone, nel Lazio.
Circa trenta inquilini di un palazzo, infatti, non potendo uscire di casa avevano deciso di incontrarsi sul terrazzo dello stabile per una grigliata. Non solo, oltre al danno la beffa, la "scampagnata" è finita per giunta in una rissa e dieci persone sono state denunciate per aver trasgredito la direttiva di Governo che vieta lo svolgimento di incontri pubblici o di riunioni in luoghi affollati. Il fatto è accaduto, in particolare, in un quartiere popolare del piccolo Comune laziale. La festa è finita quando alcuni residenti di un condominio di via Garigliano hanno visto su un terrazzo un nutrito gruppo di persone che festeggiava e beveva in allegria. Gli inquilini degli stabili vicini hanno allertato immediatamente il centralino del 112 e in pochi minuti una decine di pattuglie tra carabinieri, polizia di Stato e guardia di finanza sono arrivate sul posto.
I militari sono rimasti increduli davanti ad un barbecue pieno di carne, a litri di vino e a prelibatezze culinarie mentre circa trenta persone si scambiavano bicchieri e piatti per condividere il pranzo condominiale. Alla vista degli agenti e dei militari c'è stato un fuggi fuggi generale che, però, è servito a ben poco. In dieci, infatti, come detto, sono stati fermati, identificati e denunciati. Ma non è finita. La rissa è scoppiata quando, chi è stato denunciato, ha deciso di aggredire i "furbetti" che erano riusciti a sfuggire ai militari con tanto di verbale e a chiudersi in casa per evitare i guai.
Non è il primo caso del genere. Un episodio simile è accaduto in provincia di Lecce pochi giorni fa. A Sternatia, trenta persone si sono riunite per un pranzo di compleanno. Sono state tutte denunciate a piede libero dai carabinieri. I militari sono intervenuti verso le ore 14.30 nel locale dover erano in corso i festeggiamenti. Il pranzo è stato subito interrotto.
I commensali sono stati identificati e denunciati per inosservanza degli obblighi imposti dall'autorità poiché hanno violato le prescrizioni imposte dal decreto della presidenza del Consiglio dei ministri per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da covid-19. Il ristoratore, invece, è stato diffidato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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