Il decreto del Governo dell'11 marzo scorso ha predisposto la chiusura di tutte le attività commerciali e dei ristoranti. O meglio, per quanto riguarda questi ultimi possono proseguire con la loro attività tramite la consegna a domicilio. A Sternatia però, un piccolo Comune in provincia di Lecce, la direttiva ministeriale non è stata rispettata. In un noto ristorante del posto che si trova "fuori dal centro abitato oltre la strada statale 16" (come si legge in un post su Facebook del sindaco Massimo Manera) ieri si stava festeggiando un compleanno come se nulla fosse.
Trenta persone erano riunite per un pranzo di compleanno. Sono state tutte denunciate a piede libero dai carabinieri. I militari sono intervenuti verso le ore 14.30. Il proprietario del ristorante è stato diffidato perché ha permesso che si festeggiasse il compleanno. Il pranzo è stato subito interrotto. I commensali sono stati identificati e deferiti per inosservanza degli obblighi imposti dall'autorità poiché hanno violato le prescrizioni imposte dal decreto della presidenza del Consiglio dei ministri per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da covid-19.
"Ringrazio ufficialmente i carabinieri di Soleto ed i militari della sezione radio - mobile della compagnia di Maglie. (altri due Comuni del Leccese, ndr) - per aver sospeso la festa in corso. - Nessun commensale è residente nel nostro Comune" precisa il primo cittadino. "Vi ringrazio per la fattiva collaborazione e vi esorto ancora una volta a stare a casa e ad uscire solo ed esclusivamente per i casi previsti dalla normativa", ha aggiunto il sindaco salentino.
Intanto sulla facciata della sede del municipio è stato appeso un lenzuolo con un arcobaleno e la frase "Andrà tutto bene" seguendo l'iniziativa di alcune mamme che si sta diffondendo in diverse città italiane per reagire con ottimismo all'emergenza coronavirus e per esorcizzare la paura di questi giorni.
Il fatto accaduto nel ristorante ha sconvolto l'intera piccola comunità (Sternatia fa poco più di 2mila abitanti) anche perché sul sito del Comune era stato condiviso, pochi giorni fa, il documento del ministero dell'Interno con le regole da seguire per gli spostamenti fuori casa.
Intanto continua la paura per la diffusione del Covid-19. Stando ad una nota della Regione Puglia, solo ieri sono stati effettuati duecentocinquantatre test in tutta la regione.
Di questi, diciotto sono risultati positivi e tra loro sei sono della provincia di Lecce.Nei prossimi giorni, invece, la Regione renderà noto all'azienda farmaceutica che produce il "Tocilizumab" il fabbisogno programmato per poter mettere a disposizione il farmaco negli ospedali pugliesi.
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