Le soluzioni di Cattolica Assicurazioni per le esigenze del Terzo Settore

I soggetti del Terzo Settore devono dotarsi di adeguate coperture relative all’attività dei volontari e degli amministratori e a garanzia del proprio patrimonio. Cattolica Assicurazioni è pronta a fornire soluzioni adeguate

Le soluzioni di Cattolica Assicurazioni per le esigenze del Terzo Settore

Rafforzare la sostenibilità delle organizzazioni del Terzo Settore attraverso la ricerca di un equilibrio tra appropriate scelte di governance, assetti funzionali all’attrazione di nuove risorse e adeguate strategie di gestione dei rischi. È questo l'obiettivo dell'indagine "Il Non Profit in evoluzione", presentata nel corso dell’evento "In 4 per Voi – Conoscere, Accompagnare, Proteggere, Sostenere il Non Profit", e realizzata da Cattolica Assicurazioni, società del Gruppo Generali, in collaborazione con il CESEN, Centro Studi sugli Enti ecclesiastici e sugli altri enti senza fini di lucro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Innovation Team.

L'importanza del Terzo Settore

Il terzo settore è una realtà di grande valore sociale. Più in generale, gli enti non profit e di Terzo Settore, in base alla Riforma del Terzo Settore, sono chiamati a compiere un passaggio decisivo in termini di professionalità della gestione, capacità di fare rete e valutazione dei risultati. I soggetti del settore devono quindi dotarsi di adeguate coperture relative all’attività dei volontari e degli amministratori e a garanzia del proprio patrimonio, oltre a ricorrere a strumenti di tutela contro nuovi rischi, quali cyber risk, protezione dei dati e forme di welfare assicurativo.

Nel report citato si sottolinea l'esigenza di superare il grado di sottoassicurazione che caratterizza il Terzo Settore, in linea con tutti i segmenti del mercato assicurativo danni non auto in Italia. Si tratta di una sfida anche per le imprese assicuratrici, chiamate a "proporzionare" le soluzioni alle varie peculiarità di questi Enti, evitando di riproporre modelli e approcci non idonei alle loro caratteristiche.

Proposte su misura

Gli stessi Enti hanno sempre maggiore interesse a interloquire con assicuratori in grado di conoscerne l’operatività e di formulare proposte "su misura", ad oggi ancora poco diffuse. "Cattolica è storicamente attenta al mondo del volontariato e del Non Profit, realtà con oltre 360mila enti e circa 900mila dipendenti, che impegna oltre 5,5 milioni di volontari da Nord a Sud e che rappresenta il 5% del PIL italiano. Un mondo che dal punto di vista assicurativo vale, solo nel Danni, circa 500 milioni di euro e di cui la nostra Società detiene una quota significativa di mercato", ha dichiarato Samuele Marconcini, Amministratore Delegato di Cattolica.

"Siamo l’unica compagnia a livello italiano a poter vantare una Business Unit completa, dedicata a queste realtà, un’eccellenza indicata nelle leve di sviluppo del piano di integrazione previsto da Generali. Siamo in grado di offrire non solo soluzioni assicurative, ma un vero e proprio servizio di gestione dei sinistri, consulenza, formazione e informazioni per la gestione degli Enti, grazie a professionisti qualificati e a un Osservatorio recentemente rinnovato che può contare sui contributi dei massimi esperti in materia", ha aggiunto lo stesso Marconcini.

Le tre sfide del futuro

L'indagine del report si basa sulla lettura dei dati quantitativi disponibili dell’Istat e di un’analisi qualitativa svolta attraverso interviste, focus group e una survey estensiva nei confronti di un campione di circa 500 organizzazioni. Il risultato finale è stato rielaborato alla luce di tre paradigmi che rappresentano gli aspetti su cui le organizzazioni Non Profit dovranno misurarsi in futuro: stabilità, efficacia e gestione del rischio.

Per quanto riguarda la stabilità, si intende l’esigenza degli Enti di dotarsi di assetti giuridici e organizzativi conformi alle proprie necessità e alla disciplina vigente. L'efficacia è inerente alla capacità di raggiungere i propri obiettivi attraverso un’adeguata gestione delle risorse. Per quanto riguarda, invece, la gestione del rischio, lo studio ha messo in evidenza la complessità dei rischi degli Enti Non Profit.

Giusto per fare un esempio, su circa 5,5 milioni di volontari coinvolti, non tutti sono stati assicurati. Attualmente, il 17,5% delle realtà potenzialmente soggette agli obblighi assicurativi conferma di non aver ancora sottoscritto le polizze previste dalla Riforma, con evidenti conseguenze, in caso di sinistro, in capo all’organizzazione e ai suoi amministratori. Ancora poco sentita, poi, è la minaccia del cyber risk: solamente il 4,5% degli intervistati ha dichiarato di aver sottoscritto una polizza specifica per questa copertura.

Le soluzioni di Cattolica

A questo proposito, Cattolica ha predisposto la prima soluzione modulare e dedicata, Cattolica&Non Profit, per la protezione dei beni, del patrimonio e delle persone con una combinazione tra le varie garanzie e somme assicurate personalizzabili. Detto altrimenti, si tratta di una nuova polizza dedicata ad Enti, associazioni e imprese sociali.

"Siamo davvero soddisfatti di essere riusciti a portare sul mercato una soluzione assicurativa completa e distintiva, di ultimissima generazione, scritta subito dopo l’emanazione dei decreti attuativi della Riforma e in grado di offrire tutele che vanno oltre quanto strettamente previsto dalla normativa. L’ecosistema delle associazioni e delle imprese sociali in Italia è molto articolato e vitale", ha spiegato Piero Fusco, Responsabile della Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore di Cattolica Assicurazioni.

Con Cattolica&Non Profit le garanzie e i livelli di copertura sono personalizzabili a seconda della specifica propensione alla gestione del rischio e alla propria capacità di spesa. Oltre alle coperture obbligatorie per legge, sono state studiate specifiche garanzie per la tutela delle persone e dei beni che compongono il variegato mondo del settore di riferimento. La tutela del patrimonio immobiliare, le forme di protezione dedicate agli amministratori, la tutela contro i rischi informatici sono soltanto alcuni esempi delle sezioni inserite all’interno della polizza, con l’intento di offrire una tutela assicurativa di ampia portata, disegnata sulle peculiari esigenze del Non Profit.

A completare la fase del post-vendita troviamo due servizi innovativi: la pronta liquidazione sui sinistri infortuni, per una liquidazione rapida e agevole nella produzione documentale e la riparazione diretta, per affidare, senza pensieri e senza anticipi di denaro, il ripristino dei beni danneggiati a ditte specializzate inviate dalla Compagnia.

"Una mano a chi sostiene"

Non è finita qui, perché Cattolica Assicurazioni e Fondazione Cattolica hanno lanciato l’iniziativa "Una mano a chi sostiene", riservata ai progetti che valorizzano l’unicità della persona come leva per il progresso della comunità. Sulla base di un bando promosso da Fondazione Cattolica del valore complessivo di 500mila euro, i progetti ritenuti più innovativi nel rispondere ai bisogni collettivi emergenti e, allo stesso tempo, maggiormente capaci di autofinanziarsi e crescere nel tempo, saranno sostenuti con un’erogazione.

La partecipazione al bando è riservata esclusivamente a Enti di Terzo Settore (ETS), Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti ed Enti privati senza scopo di lucro. Ciascun Ente potrà candidare sul sito https://cattolica.unamanoachisostiene.it un solo progetto inerente a tematiche specifiche: assistenza e solidarietà sociale, educazione, istruzione e formazione, cultura. Ci sarà tempo per candidarsi dal 1 settembre al 31 dicembre 2022.

Scendendo nei dettagli, i volti e le storie del Terzo Settore sono i protagonisti della nuova campagna di comunicazione di Cattolica Assicurazioni, che ha scelto di puntare sulle realtà impegnate sul fronte dell’inclusione sociale per rafforzare il proprio posizionamento, scegliendo come testimonial i veri protagonisti del far bene, esempi reali di vita nella semplice quotidianità del loro dedicarsi agli altri. Le realtà soggetto degli scatti che danno vita alla campagna sono tre: le donne del progetto Gruccix di Earth Day Italia (Roma), che utilizzano materiali di recupero per realizzare preziose creazioni sartoriali per le famiglie di Salvamamme e i ragazzi delle Case Famiglia; educatori e ospiti della Cooperativa sociale Cercate (Verona), che promuove servizi di assistenza socio sanitaria, riabilitativa ed educativa sul territorio rivolte in particolari a disabili, infanzia e minori, anziani e persone in stato di disagio psichico; e infine i giovani artisti della Banda musicale Rulli Frulli di Finale Emilia (Modena), un allegro gruppo di ragazzi che accoglie e integra allievi con disabilità grazie ai potenti collanti della musica e dell’amicizia.

"Cattolica Assicurazioni è da sempre vicina al mondo dell’associazionismo e del Non Profit. Un rapporto consolidato negli anni e che ha fatto nascere una Business Unit dedicata. Cattolica oggi rappresenta un punto di eccellenza del mercato e l’interlocutore di riferimento per tutte le realtà del settore, confrontandoci quotidianamente con questi mondi così ricchi di valore.

È stato quindi naturale per noi decidere di rendere loro i nostri protagonisti. Persone vere, che nella loro normalità svolgono un lavoro prezioso per tutta la società", ha sottolineato Riccardo Acquaviva, Responsabile Comunicazione di Generali Country Italia.

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