Ceglie Messapica, "razionata" l’acqua alle fontane

Per evitare sprechi (e sanzioni) il Comune in provincia di Brindisi ha posto il tetto di 20 litri per ogni cittadino

Ceglie Messapica, "razionata" l’acqua alle fontane

Vietato prelevare l'acqua dalle fontane pubbliche a Ceglie Messapica, un Comune in provincia di Brindisi. O, meglio, sarebbe possibile se solo non si esagerasse. Già, perché come si legge sul giornale on line "Brindisireport.it", un cittadino aveva prelevato ben 200 litri di acqua divisi in cinquanta bidoni di plastica. All'uomo è stata elevata una multa di 100 euro.

A regolare il prelievo incontrollato di acqua potabile in città è un'ordinanza del sindaco. Vale per chi prende acqua dalle fontane disposte in diversi punti della cittadina pugliese. È possibile prelevare al massimo 20 litri a persona.
Ormai l'acqua è diventato un bene prezioso. Il Comune la mette a disposizione, ma poi quando arriva la bolletta chi batte cassa è il Comune stesso che certo non può farsi carico del consumo di ogni cittadino.

Come si legge sul giornale locale, i prelievi fatti al di fuori di queste indicazioni rappresentano uno spreco ed un abuso. Pertanto Ceglie punisce chi va oltre una certa soglia consentita. Venti litri di acqua possono bastare.

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