"Gli italiani pagano 44 miliardi di euro di tasse destinate all’ambiente ma solo l’1% è destinato alla sicurezza dei territori". L'allarme proviene dalla Cgia di Mestre che entra nel merito delle polemiche sul ciclone che ha colpito la Sardegna e spiega: "Sostenere che queste sciagure accadono anche perché non ci sono le risorse finanziarie disponibili per la tutela e la manutenzione del nostro territorio risulta difficile, soprattutto a fronte dei 43,88 miliardi di euro che vengono incassati ogni anno dallo Stato e dagli Enti locali dall'applicazione delle imposte ambientali, di cui il 99% finisce invece a coprire altre voci di spesa. I soldi ci sono, peccato che ormai da quasi un ventennio vengano utilizzati per fare altre cose".
In base all'analisi della Cgia, solo l'1% delle imposte ambientali pagate dai cittadini e dalle imprese italiane all'erario e agli enti locali è destinato alla protezione dell'ambiente. A fronte di 43,88 miliardi di euro di gettito incassati nel 2011 (ultimo dato disponibile) dall'applicazione delle cosiddette imposte "ecologiche" sull' energia, sui trasporti e sulle attività inquinanti, solo 448 milioni di euro vanno a finanziare le spese per la protezione ambientale.
Insomma, tutta quella sequenza di imposte spesso sconosciute che paghiamo quando facciamo il pieno alla nostra autovettura, quando paghiamo la bolletta della luce o del gas/metano, il bollo dell'auto o l'assicurazione della nostra auto, non vanno a sostenere le attività di salvaguardia ambientale per le quali sono state introdotte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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