Quelli che ancora non vogliono capire

Tra le tante cose stupide sentite e lette ieri dopo che Giorgia Meloni ha annunciato la fine della sua relazione con il compagno Andrea Giambruno la più stupida, tanto per cambiare, l'ha detta il deputato del Pd Alessandro Zan, paladino dei diritti Lgbt

Quelli che ancora non vogliono capire
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Tra le tante cose stupide sentite e lette ieri dopo che Giorgia Meloni ha annunciato la fine della sua relazione con il compagno Andrea Giambruno la più stupida, tanto per cambiare, l'ha detta il deputato del Pd Alessandro Zan, paladino dei diritti Lgbt: «Almeno lasciate in pace le famiglie che vogliono stare insieme». Quale sia il nesso tra il fallimento di un'unione etero e i diritti Lgbt proprio non si capisce. Certo, molti matrimoni finiscono con una rottura più o meno fragorosa io purtroppo ne so qualche cosa e non da ieri. Finiscono gli amori etero e finiscono in egual modo e misura quelli gay, tra i quali l'ultimo che ha fatto notizia è quello tra il cantante Tiziano Ferro e il compagno Victor Allen, naufragato in un divorzio con di mezzo due bambini adottati di pochi anni.

Immagino che Zan pensi che una persona che si separa non abbia il diritto di difendere, come fa Giorgia Meloni, la famiglia tradizionale. E qui la stupidità si eleva al cubo. Certo, la rottura della relazione è un fallimento doloroso, ma lo è proprio perché si riferisce a qualcosa in cui si crede profondamente. Sarebbe come dire seguendo lo Zan pensiero - che un imprenditore che fallisce è la dimostrazione dell'inutilità dell'impresa, che il peccatore è la prova dell'inesistenza di Dio.

Nella decisione di ieri, viceversa, Giorgia Meloni dimostra coerenza: difendere il nucleo della sua famiglia, cioè la dignità di sua figlia, da attacchi esterni, e probabilmente - ma non sono affari nostri -, interni ad essa. Nel post con cui annuncia la sua decisione ci sono la gioia per quello che è stato, il rispetto e la fermezza che le ha permesso di scalare la montagna della vita e della politica: «Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi scrive nel post scriptum - colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua».

Chiunque pensava di usare la vita privata di Andrea Giambruno come arma politica contro la premier è servito. Evidentemente non tutti hanno capito di che pasta è fatta questa donna, e - spiace dirlo - forse non lo aveva capito neppure il suo ex compagno di vita.

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