Chi ha subito amputazioni può tornare a camminare: pronte le prime gambe bioniche

Undici volontari le stanno già sperimentando. C'è finalmente la speranza di non utilizzare più stampelle e sedie a rotelle

Chi ha subito amputazioni può tornare a camminare: pronte le prime gambe bioniche

Anche chi ha subito delle amputazioni ora potrà camminare senza fatica. Sono infatti pronte le "gambe bioniche", risultato del primo progetto al mondo che unisce protesi e robot indossabili, come esoscheletri.

Il progetto europeo si chiama Cyberlegs ed è coordinato dall'Italia, con l'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

L'obiettivo è quello di permettere a chi ha subito l'amputazione dell'arto inferiore di lasciare le stampelle o la sedia a rotelle. Finora sono11 le persone hanno provato ad utilizzarle presso la Fondazione Don Gnocchi di Firenze.

Si tratta di "un insieme di tecnologie che aiutano a tornare a camminare in modo naturale", spiega il coordinatore del progetto, Nicola Vitiello.

"Stanno aumentando le persone anziane amputate e per loro poter lasciare stampelle e sedie a rotelle è un grande successo", dice Maria Chiara Carrozza, fondatrice e coordinatrice del progetto fino al 2013, anno della nomina a ministro per l'Istruzione, Università e Ricerca.

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