Quando alcuni commercianti della Marina di San Vito Chietino lo hanno visto denudarsi e masturbarsi per strada, noncurante della presenza dei passanti, hanno immediatamente avvisato i carabinieri. All'arrivo dei militari un 20enne di origine somala, da un anno in Italia con lo status di protezione sussidiaria e senza fissa dimora, si era già allontanato in direzione della spiaggia Cintoni di Ripari, nel vicino comune di Ortona; un tratto di arenile che costeggia l'ex tracciato ferroviario. Il 20enne, approfittando del luogo isolato e dell'assenza di testimoni, ha avvicinato un'anziana pensionata di Ortona, in spiaggia per l'ultimo sole della stagione.
Dopo averla bloccata con violenza sulla sabbia, tanto da farle sbattere la testa su alcune pietre, ha costretto la donna a subire atti sessuali. La vittima, riuscita per un attimo a divincolarsi, è fuggita in mare, dove è stata raggiunta dai carabinieri che, avendo notato da lontano parte della scena, hanno bloccato l'uomo, poi arrestandolo per violenza sessuale. La donna, trasportata all'ospedale di Lanciano, è stata ricoverata con numerose escoriazioni ed ecchimosi e un trauma cranico.
Il giovane è stato trasferito in carcere a Chieti. Per lui è scattata anche la denuncia per atti osceni in luogo pubblico e falsa attestazione sulla sua identità, avendo fornito ai militari generalità inventate.
Solo la comparazione delle sue impronte con quelle già presenti nel casellario del ministero dell'Interno ha consentito di risalire alla sua identità e di stabilire che, dopo essere entrato clandestinamente in Italia quasi un anno fa durante uno sbarco sulle coste siciliane, il mese scorso aveva ottenuto lo status di protezione sussidiaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.