La clavicola sfiora l’aorta: la storia del ragazzo infortunato che nessuno sa come operare

Infortunato e sfortunato. Un ragazzo di Milano di 19 anni, che si è fatto male alle spalla giocando a calcio, non può essere operato per risolvere il suo problema perché ora la clavicola lussata sfiora l’aorta (la più grande e importante arteria del corpo umano) di pochi millimetri. Per cui operarlo significherebbe mettere a serio rischio la sua vita.

È la storia di Salvatore Pezzano e viene raccontata dal Corriere della Sera, dopo che il ragazzo ha calamitato l’attenzione di migliaia di persone con i suoi appelli social su Facebook e Instagram, dove chiede aiuto per risolvere il suo caso clinico. "Grave lussazione sterno claveare" recita il referto del Pronto Soccorso, dopo il ricovero per l’infortunio in oratorio.

Un infortunio (rarissimo) che gli sta complicando e non poco la vita: ora il 19enne ha difficoltà respiratorie e una paura blu di cadere a terra. "Restare così è un rischio potenzialmente mortale: un altro trauma alla spalla potrebbe bloccare l’aorta con esiti tragici, ci hanno detto vari dottori", racconta lui stesso.D

Grazia a tutti coloro che mi hanno segnalato anziché aiutarmi...

Un post condiviso da Salvatore Pezzano (@s.p.1.0) in data: Lug 21, 2018 at 9:43 PDT

Però, purtroppo, anche un’operazione potrebbe essere fatale. I genitori lo hanno accompagnato in tutt’Italia (e anche all'estero), senza trovare un ospedale e un equipe chirurgia disposta a correre il rischio. Infatti:"Non esiste una storia di operazioni di questo tipo, non abbiamo trovato chirurghi con esperienza specifica che vogliano prendersi una responsabilità così grande".

"Ho una grave lussazione sterno claveare a pochi millimetri dall’arco aortico: ho girato tutta Italia e la Francia ma nessuno se la sente di operare per il rischio di morte che ha l’intervento.

Aiutatemi tutti a trovare all’estero qualcuno che abbia operato casi del genere" scrive il ragazzo su Instagram, dove ha postato anche un video della sua spalla malmessa. Qui ha raccolto centinaia di migliaia di visualizzazioni, commenti e like: la speranza è che tra questi ci sia anche il suggerimento che possa risolvergli la vita.