È stata confermata dalla Cassazione la condanna a 15 anni e sei mesi di carcere per Pier Paolo Brega Massone, l’ex primario di chirurgia toracica della clinica milanese Santa Rita, in relazione all’accusa di lesioni nei confronti di circa un’ottantina di pazienti e di truffa al servizio sanitario nazionale. Per la vicenda della ’clinica degli orrorì Brega Massone sta già scontando la condanna all’ergastolo per omicidio volontario di quattro pazienti.
Con questa decisione, la I sezione Penale della Cassazione, ha reso definitiva la condanna emessa dalla Corte di appello di Milano il 6 novembre 2013 nel processo di appello "bis" disposto dalla stesa Suprema Corte, nel giugno 2013, per i ricalcolo della pena in seguito ad alcune prescrizioni. Sia nel primo processo di appello che nel secondo la determinazione della pena è sempre stata pari a 15 anni e sei mesi di reclusione.
La vicenda della casa di cura Santa Rita era venuta a galla nel giugno del 2008, con gli arresti da parte della Guardia di Finanza di 13 medici, tra i quali tre chirurghi, e il titolare della clinica privata Francesco Pipitone, che ha patteggiato la pena- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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