Coldiretti: "sfregi" a piatti tipici a favore di menù acchiappaturisti

Secondo Coldiretti si tratta di un risultato che mette in evidenza una pericolosa indulgenza della ristorazione nazionale

Coldiretti: "sfregi" a piatti tipici a favore di menù acchiappaturisti

Piatti tipici del made in Italy "sfregiati" a favore di menù acchiappaturisti. A farlo, secondo Coldiretti, è un ristorante su tre. Così vengono proposti piatti deviati come gli spaghetti alla bolognese - completamente sconosciuti nella città emiliana - oppure cotolette milanesi preparate erroneamente anche con carne di maiale o di pollo.

È quanto emerge dalla top five degli sbagli più diffusi in cucina nel rapporto Coldiretti-Censis sulla ristorazione in Italia, presentato al Forum dell'Agroalimentare a Cernobbio. Un risultato che mette in evidenza una pericolosa indulgenza della ristorazione nazionale nei confronti dei menù acchiappaturisti che rischia di dequalificare la nsotra offerta enogastronomica.

Le specialità "più tradite"

Tra le specialità più "tradite" la pasta al pesto proposta con mandorle, noci o pistacchi al posto dei pinoli e con il formaggio comune che sostituisce l'immancabile parmigiano reggiano e il pecorino romano, la pasta

alla Norma con un formaggio diverso dalla ricotta salata e il Tiramisù, che è forse il più conosciuto dolce italiano all'estero, che viene spesso tradito nelle sue componenti caratteristiche, savoiardi, mascarpone e marsala.

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