È caduta in un sonno profondo, comatoso. Poi la corsa in ospedale e la scoperta terrificante dei medici: nelle urine della bimba di 14 mesi vi erano tracce di marijuana. Scampata al peggio per un soffio, la piccola è stata allontanata dalla famiglia e trasferita in una struttura protetta per decisione del Tribunale dei minori di Milano.
Quel sonno sospetto
Tutto è cominciato quando la bimba, di appena 1 anno e 2 mesi, ha manifestato un malessere sospetto. Da qualche giorno era spesso sonnolente e anergica fino a quando, una sera, è piombata in un sonno quasi catalessico. I genitori, residenti nell'area della Lomellina, al cofine tra Lombardia e Piemonte - per ragioni di privacy non sono state diffuse ulteriori informazioni sulla coppia - hanno notato che la figlia faceva fatica a svegliarsi, come fosse in coma. Allarmati dalla preoccupante circostanza, e dopo aver tentanto invano di ridestarla, si sono precipitati al Pronto Soccorso dell'ospedale San Matteo di Pavia. Giunti presso la struttura, la piccola è stata affidata ai medici della pediatria che, senza indugiare, hanno subito intuito l'entità della sofferenza pur preferendo non sbilanciarsi. Più tardi, l'esito degli esami delle urine ha fugato financo l'ultimo dubbio rimasto: aveva ingerito della droga.
''Tracce di droga nelle urine''
Il referto del laboratorio di analisi cliniche non ha lasciato alcun margine di errore: ''Tracce di marijuana nelle urine''. Appresa la sconcertate verità, i sanitari del nosocomio pavese hanno provveduto tempestivamente ad allertare la polizia affinché provvedesse agli accertamenti del caso. Intanto, la bimba è stata trasferita nel reparto di pediatria e sottoposte a tutte le cure necessarie. Per fortuna, si è rimessa nel giro di pochi giorni ma, di fatto, è scampata al peggio davvero per un soffio: un intervento ritardatorio e sarebbe accaduto l'irreparabile.
Le indagini
Stando a quanto si apprende dal quotidiano La Provincia Pavese, i genitori della piccola sono sottoposti ad indagine. Il sospetto degli investigatori è che i genitori abbiano consumato della marijuana quel giorno e ne abbiano poi lasciata una quantità inutilizzata in giro per casa. La bimba, a quel punto, l'avrebbe ingerita finendo in coma.
Tuttavia, occorreranno ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica dell'accadimento. Per ora, la piccola è stata allontanata temporaneamente dalla famiglia e affidata al personale di una struttura protetta su decisione del Tribunale dei Minori di Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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